Assadakah News - Il Marocco ha ribadito il suo sostegno alla ripresa del "processo politico" sotto l'egida delle Nazioni Unite per la risoluzione del conflitto nel Sahara occidentale, ricevendo il nuovo inviato Onu per questo territorio conteso. Staffan de Mistura è stato ricevuto dal capo della diplomazia marocchina, Nasser Bourita, a Rabat, prima tappa di un tour regionale che lo porterà anche in Algeria. Rabat ha riaffermato il suo "attaccamento alla ripresa del processo politico condotto sotto l'esclusiva egida dell'ONU per raggiungere una soluzione politica" sulla base di un piano di autonomia sostenuto da Rabat. In un recente discorso, il re Mohammed VI ha chiesto una "soluzione pacifica" del conflitto, affermando che "la 'maroccanità' del Sahara non sarà mai all'ordine del giorno di nessun negoziato".
La questione del Sahara occidentale, ex colonia spagnola considerata "territorio non autonomo" dall'Onu, da decenni contrappone il Marocco ai separatisti saharawi del Fronte Polisario, sostenuti da Algeri. Rabat, che controlla quasi l'80% di questo vasto territorio desertico con un ricco sottosuolo e acque limitrofe ricche di pesci, propone un piano di autonomia sotto la sua sovranità. Il Polisario, dal canto suo, chiede un referendum di autodeterminazione sotto l'egida dell'Onu, che era stato programmato al momento della firma del cessate il fuoco nel 1991 e non si è mai concretizzato.
Per Rabat il rilancio delle trattative, sospese dal 2019, deve rientrare nelle "tavole rotonde" che riuniscono Marocco, Polisario ma anche Algeria e Mauritania. Dopo la tappa marocchina, de Mistura dovrà recarsi nei campi profughi saharawi di Tindouf e Rabouni, in Algeria, poi ad Algeri prima di completare la sua missione in Mauritania il 19 gennaio. Secondo il suo portavoce, il diplomatico italo-svedese, ex mediatore delle Nazioni Unite in Siria, desidera "sentire il parere di tutte le parti interessate su come procedere verso una ripresa costruttiva del processo politico sul Sahara occidentale". Il membro del Segretariato Nazionale del Fronte Polisario incaricato dell'Europa e dell'Unione Europea, Oubbi Bouchraya El-Bachir, ha affermato che il successo della missione dell'inviato personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura, dipenderà dall'adozione di un approccio pacifico per la risoluzione del conflitto, in conformità con il piano di pace ONU-UA, criticando l'incapacità del Consiglio di sicurezza di attuare tale accordo.
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