Marocco - Re Mohammed VI inaugura l’Alta Velocità
- Roberto Roggero
- 11 ore fa
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Assadakah News - S.A. Mohammed VI ha inaugurato ieri, 24 aprile, presso la stazione ferroviaria di Rabat-Agdal la linea ferroviaria ad alta velocità Kenitra-Marrakech, lunga 430 chilometri.
Il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Kenitra-Marrakech riflette la visione illuminata del Sovrano di migliorare il servizio ferroviario nazionale ed è in linea con gli orientamenti strategici del Regno, sotto l'impulso di Sua Maestà il Re, in termini di sviluppo sostenibile, promuovendo in particolare soluzioni di mobilità collettiva a basse emissioni di carbonio.

Dimostra inoltre la ferma determinazione del Marocco a proseguire lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale, affinché possa svolgere pienamente il suo ruolo di spina dorsale di un sistema di trasporto sostenibile e inclusivo. Questo progetto di strutturazione, con un budget di 53 miliardi di dirham (escluso il materiale rotabile), fa parte di un ambizioso programma che mobilita un investimento complessivo di 96 miliardi di dirham, che comprende anche l'acquisizione di 168 treni per un costo di 29 miliardi di dirham, destinati a rinnovare la flotta esistente dell'Ufficio nazionale delle ferrovie marocchine (ONCF) e a sostenere progetti di sviluppo, nonché a mantenere le prestazioni per 14 miliardi di dirham, consentendo in particolare lo sviluppo di 3 reti di trasporto metropolitane nelle conurbazioni di Casablanca, Rabat e Marrakech.
Il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Kenitra-Marrakech prevede la creazione di un collegamento ferroviario ad alta velocità tra le città di Rabat, Casablanca e Marrakech, servendo gli aeroporti di Rabat e Casablanca.
Con questo nuovo progetto, i tempi di percorrenza saranno di 1 ora tra Tangeri e Rabat, 1 ora e 40 minuti tra Tangeri e Casablanca e 2 ore e 40 minuti tra Tangeri e Marrakech (con un risparmio di oltre 2 ore). Il progetto collegherà inoltre Rabat all'aeroporto internazionale Mohammed V di Casablanca in 35 minuti, servendo al contempo il nuovo stadio di Benslimane. È previsto anche un servizio ad alta velocità tra Fez e Marrakech, con un tempo di percorrenza di 3 ore e 40 minuti (con i treni ad alta velocità che percorreranno la linea classica da Fez a nord di Kenitra prima di proseguire sulla nuova linea ad alta velocità fino a Marrakech). Il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Kenitra-Marrakech comprende in particolare la progettazione e la costruzione di una nuova linea tra Kenitra e Marrakech, progettata per una velocità di 350 km/h, nonché i miglioramenti ai terminal di Rabat, Casablanca e Marrakech (lavori sui binari operativi), alle attrezzature ferroviarie, la costruzione di nuove stazioni ad alta velocità, stazioni ferroviarie locali e la ristrutturazione di stazioni esistenti, nonché la costruzione di un centro di manutenzione per i treni a Marrakech.

L'estensione della linea ferroviaria ad alta velocità Kenitra-Marrakech libererà capacità sulla rete convenzionale, consentendo lo sviluppo di un importante servizio ferroviario metropolitano locale per soddisfare parte del fabbisogno di trasporto pubblico degli abitanti delle conurbazioni di Rabat, Casablanca e Marrakech. Questo nuovo servizio rappresenta una risposta concreta alle sfide della mobilità urbana in queste tre aree metropolitane e offre numerosi vantaggi in termini di puntualità, qualità del servizio e sostenibilità.
In concomitanza con l'avvio del progetto della nuova linea ad alta velocità Kenitra-Marrakech, ONCF sta avviando un programma senza precedenti per l'acquisizione di 168 nuovi treni, con l'obiettivo di rafforzare e rinnovare l'intera flotta di materiale rotabile passeggeri. Con un investimento di 29 miliardi di dirham, questo programma di acquisizioni contribuirà a migliorare le prestazioni operative, rafforzare i servizi regionali e far fronte all'aumento del traffico previsto entro il 2030. L'acquisizione riguarda 18 treni ad alta velocità per progetti di ampliamento, 40 treni per i servizi di linea, 60 treni navetta veloci e 50 per la rete di trasporto pubblico nelle tre conurbazioni.
Questo ambizioso programma di acquisizione di materiale rotabile consentirà inoltre la nascita di un ecosistema ferroviario industriale. Con un tasso di integrazione locale superiore al 40%, il programma riflette un forte impegno nei confronti delle imprese e delle competenze marocchine e avrà sicuramente implicazioni positive in termini di sostegno all'economia nazionale, riduzione dei costi di trasporto e promozione dello sviluppo sostenibile.

Il programma si compone di due componenti principali: la prima, industriale, prevede la creazione e l'avvio di un'unità di produzione di treni industriali e lo sviluppo di un ecosistema di fornitori e subappaltatori. La seconda componente prevede la creazione di una joint venture tra i costruttori e ONCF per la manutenzione ordinaria e industriale dei treni, mantenendo al contempo i costi sotto controllo.
In un periodo di 10 anni, questo programma formerà risorse umane specializzate e creerà diverse migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti.
Con il nuovo progetto di modernizzazione, l'intera rete ferroviaria marocchina sta vivendo una vera e propria rinascita, che prevede non solo l'estensione della rete ad alta velocità fino a Marrakech, ma anche la modernizzazione, il rafforzamento e il rinnovamento della flotta ferroviaria ONCF, nonché la creazione di una rete di trasporto pubblico su rotaia e di un nuovo promettente ecosistema industriale.
Questo significativo progetto di investimento e modernizzazione della rete ferroviaria è stato realizzato con la competenza di rinomate aziende internazionali, tra cui la francese Alstom per il materiale rotabile ad alta velocità, la spagnola CAF per i treni interurbani (200 km/h) e la sudcoreana Hyundai Rotem per i treni metropolitani locali, tutte garantite da condizioni di finanziamento agevolate.
Grazie alle sue diverse ricadute positive, la linea ad alta velocità si è dimostrata una soluzione innovativa e una scelta naturale per potenziare il sistema di trasporto nazionale, rafforzare la multimodalità e preservare l'ambiente.
Al Boraq, alimentata da energia pulita, svolge un ruolo chiave nel rafforzamento dell'integrazione economica nazionale. Collegando Casablanca a Tangeri in tempo record, unisce due poli dell'economia marocchina.
Da un lato, Casablanca, la potenza industriale e finanziaria del Regno. Dall'altro, Tangeri, che in pochi anni è diventata una piattaforma industriale di punta, grazie in particolare al complesso portuale Tanger-Med, si sta affermando come snodo strategico alle porte dell'Europa.
Migliorando il flusso di persone (5,5 milioni di passeggeri nel 2024) tra le due metropoli, Al Boraq stimola le sinergie economiche, facilita gli investimenti e accresce l'attrattiva del Marocco come porta di accesso tra Africa ed Europa. Questo collegamento ferroviario veloce e moderno incarna una nuova era di connettività e di sviluppo regionale equilibrato.
Dalla sua entrata in servizio, il treno Al Boraq che collega Tangeri a Casablanca ha notevolmente migliorato i servizi ferroviari, offrendo al contempo maggiore comfort e sicurezza agli utenti.
La nuova linea ferroviaria ad alta velocità Kenitra-Marrakech si inserisce quindi nel continuo sviluppo della rete ferroviaria del Regno e si è affermata come la modalità di trasporto passeggeri più efficiente e sostenibile sulle medie e lunghe distanze.
Il progetto libererà capacità sulla linea convenzionale esistente, promuovendo lo sviluppo dei treni metropolitani locali nelle conurbazioni di Rabat, Casablanca e Marrakech.
Attraverso tali progetti di riorganizzazione, il Marocco, sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, mira a consolidare e modernizzare la propria rete ferroviaria per affrontare le sfide del 2030, accelerando la crescita economica del Paese e rafforzando gli scambi con il resto del continente.
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