Assadakah News Agency - Che Re Mohammed VI sia animato da una determinata volontà e da una fede incrollabile nella necessità di assicurare condizioni di vita dignitosa per tutte le classi sociali, non è certo una novità dell’ultima ora, ma fin dall’ascesa al trono degli antenati. In effetti, tutti hanno lavorato per rafforzare lo Stato Sociale e promuovere uno sviluppo equilibrato, inclusivo e sostenibile, e l’attuale sovrano sta proseguendo su questa linea con il massimo impegno, e nonostante le calamità naturali che hanno colpito il Paese.
Anche nel 2023 sono stati introdotti numerosi progetti e programmi destinati a migliorare l’accesso dei cittadini ai servizi della sanità di base, rafforzare la capacità di accedere ad alloggi dignitosi, assicurando maggiore giustizia sociale ed equità.
Riforma sanitaria
Sua Maestà non ha mai smesso di moltiplicare iniziative per democratizzare l’accesso all’assistenza sanitaria, per migliorare i bisogni specifici, degli anziani o dei pazienti di malattie croniche e per garantire la sovranità sanitaria. Un esempio è il Centro Ospedaliero Universitario “Mohammed VI” di Tangeri, polo di eccellenza per la Facoltà di Medicina e Farmacia nella regione Tangeri-Tetouan-Al Hoceima, con una formazione all’avanguardia alle nuove generazioni di professionisti. Lo stesso per il Centro di Riabilitazione Psicosociale Ibn Rochd di Casablanca e il Centro Medico Locale-Fondazione Mohammed V di Errahma, due progetti di solidarietà che attestano il ruolo centrale che Sua Maestà concede al rafforzamento della sanità. Inoltre, unità mediche mobili, e una riforma del sistema con assistenza locale e telemedicina.
Il valore della famiglia
A questo proposito, il capo del governo Aziz Akhannouch ha affermato che circa un milione di famiglie, ovvero l’equivalente di 3,5 milioni di marocchini, che raggiungono la soglia di ammissibilità richiesta dal Registro Sociale Unificato beneficeranno, a partire dal 28 dicembre, della prima parte di assistenza sociale diretta.
Inoltre, Re Mohammed VI ha promosso nuove istituzioni per la protezione della famiglia, avviando la revisione del Codice della Famiglia (Moudawana), ispirandosi dai valori nazionali che includono la famiglia e i legami familiari nella sfera del sacro.
Il settore industriale
Oltre a tutto questo, una particolare attenzione al settore industriale, essenziale per lo sviluppo socio-economico sostenibile, con nuovi posti di lavoro, investimenti produttivi, crescita e sviluppo. Previste implementazioni nei settori di punta, come l’industria aeronautica per la quale il Regno costituisce una piattaforma attrattiva o il settore automobilistico, di cui il Marocco è diventato un leader continentale, nonché per quanto riguarda le apparecchiature automobilistiche. È in questo quadro che si inserisce la nuova formazione professionale, guidata dal programma Cité des Métiers et des Compétences (CMC), programma, che mobilita un investimento complessivo previsto di 4,4 miliardi di dirham.
Comments