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Marocco - Nuovi progetti per idrogeno verde

Immagine del redattore: Roberto RoggeroRoberto Roggero

Aggiornamento: 13 mar

Assadakah News - Il Marocco compie un passo significativo nello sviluppo dell'idrogeno verde con la selezione di cinque investitori, sia nazionali che internazionali, per la realizzazione di sei progetti distribuiti nelle tre regioni meridionali del Paese. L'investimento complessivo ammonta a 319 miliardi di dirham (circa 31 miliardi di dollari). La decisione è stata formalizzata nel corso di una riunione del Comitato di pilotaggio dell'"Offerta Marocco", che si è tenuta a Rabat sotto la presidenza del Capo del Governo, Aziz Akhannouch.

Tra gli investitori selezionati figura il consorzio "ORNX", che riunisce le aziende americane Ortus, la spagnola Acciona e la tedesca Nordex, il cui obiettivo è la produzione di ammoniaca. Un altro consorzio, composto dall'emiratina Taqa e dalla spagnola Cepsa, si concentrerà sulla produzione di ammoniaca e carburanti industriali. La società marocchina Nareva investirà nel settore dell'acciaio verde, mentre la saudita ACWA Power opererà anch'essa in questo segmento. Infine, i gruppi cinesi UEG e China Three Gorges svilupperanno unità di produzione di ammoniaca. Ogni progetto potrà contare su un'area fondiaria che potrà raggiungere i 30.000 ettari, la cui gestione ottimale sarà garantita dallo Stato attraverso un quadro contrattuale appositamente strutturato.

Questi sei nuovi progetti si aggiungono ai due accordi firmati nell'ottobre 2024 alla presenza del Re Mohammed VI e del presidente francese Emmanuel Macron. Il primo, siglato con TotalEnergies, mira allo sviluppo della filiera dell'idrogeno verde in Marocco. Il secondo, concluso tra l'Office Chérifien des Phosphates (OCP) e il gruppo Engie, prevede cinque iniziative, una delle quali specificamente dedicata all'idrogeno verde. Il governo marocchino sottolinea che il processo rimane aperto ad altri operatori che desiderino contribuire a questa dinamica di sviluppo. Questa iniziativa si inserisce nella strategia nazionale per l'idrogeno verde, lanciata nel marzo 2024 con la pubblicazione di una circolare del Capo del Governo, volta ad accelerare la crescita di questo settore. Il Marocco valorizza i suoi punti di forza, tra cui la posizione geografica strategica, abbondanti risorse naturali e infrastrutture di qualità, per affermarsi come hub di riferimento nell'ambito della transizione energetica globale.

Inoltre, si è svolta a La Mecca, in Arabia Saudita la 14° Sessione del il Comitato Congiunto saudita-marocchino, nella quale sono stati confermati gli stretti legami storici tra l'Arabia Saudita e il Marocco ed è stata rafforzata la cooperazione tra i due Paesi in aree di interesse comune. Nel corso dell'incontro sono stati firmati un accordo di cooperazione doganale congiunta per il riconoscimento reciproco del Programma degli operatori economici autorizzati e un memorandum d'intesa nel campo della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile. La riunione del comitato è stata presieduta dal principe Faisal bin Farhan, ministro degli Affari esteri saudita, e da Nasser Bourita, ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini all'estero. Alla riunione hanno partecipato anche alti funzionari di ministeri, agenzie e istituzioni governative e del settore privato nei due Paesi.

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