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Marocco - Ambasciata Italiana e Festival Giovani Talenti Italiani

Immagine del redattore: Elisabetta PetrolatiElisabetta Petrolati

Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Il Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica) ONG in partenership ufficiale con l’UNESCO, è tornato in Marocco per la seconda edizione del “Festival Giovani Talenti Italiani nel mondo”, dal 6 al 13 febbraio.

“Straordinari talenti, vincitori di premi, si sono esibiti in Italia e in un numero elevato di Paesi all’estero, nonostante la giovane età sono conosciuti, stimati e con grande potenzialità di crescita professionale e artistica. Tornare in Marocco dopo l’esito estremamente positivo del primo Festival del 2024 è importante, perché offre continuità al lavoro del Cidim e permette di rendere ancora più saldi i rapporti in essere con istituzioni italiane qui in Marocco e con le comunità locali, che ringrazio per l’ospitalità”- ha spiegato il presidente di Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali) e vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice.


Il Comitato Nazionale di Musica è stato fondato il 7 novembre del 1978, su idea di Francesco Agnello, da undici associazioni concertistiche. Originariamente denominato come Centro Italiano Di Iniziativa Musicale, fin dalle sue origini, oltre a voler costituire un punto di riferimento nella coordinazione di attività musicali e culturali complesse, ha avuto la finalità di formare, sostenere e promuovere giovani complessi e interpreti italiani.

Il Festival, organizzato dall’Ambasciata d’Italia, dall’Istituto di Cultura di Rabat e dal Cidim, con la collaborazione della Fondation Esprit de Fés, Al Akhawayan University, Université Euro Méditerranéenne de Fés e Conservatoire Régionale de Musique et d’Art Chorégraphique de Fés-Méknes, è stato programmato in otto date (dal 6 al 13 febbraio) con sei artisti tutti italiani, giovani ed estremamente talentuosi. I loro nomi: Nicolò Cafaro, pianoforte; Stéfan Masserano, chitarra; il duo Lorenza Baldo, violoncello e Martina Consonni, pianoforte; Julian Kainrath, violino; Giorgio Lazzari, pianoforte.


Il gemellaggio culturale tra Italia e Marocco è una straordinaria occasione di approfondimento delle relazioni tra i due Paesi: gli otto concerti tra Ifrane e Fés rappresentano “una collaborazione e un’amicizia proficue tra l’Istituto di Cultura a Rabat e il Cidim che si traducono in eventi come questo Festival organizzato in due città estremamente recettive dal punto di vista culturale, posti dove la musica italiana viene studiata, seguita e ascoltata sempre con grande curiosità" - ha affermato Carmela Callea, direttrice dell’Istituto di Cultura a Rabat.


(Foto: profilo fb Cidim)

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