Assadakah Roma News - In occasione del 50° anniversario dell’Associazione Forum Clodii, sabato 10 dicembre 2022, nell’Aula Consiliare del Comune di Manziana, il pittore e professore d’arte Gaetano Vari, ha esposto con eleganza ed empatia la storia di un altro pittore manzianese, Angelo Cordelli.
Negli anni del dopoguerra Angelo Cordelli, noto per la sua salda preparazione accademica e le tecniche pittoriche, ricalcò talvolta anche gli artisti del ‘600, dando grande spazio all’architettura, materia studiata a Roma. Nella sua lectio magistralis Gaetano Vari ha ripercorso la passione del Cordelli, un pittore che amava soprattutto l’acquerello e che nei suoi quadri, come persino nella quotidianità sembrava ricalcare il vissuto del grande De Pisis.
Così come quest’ultimo che pur di mangiare un piatto di polenta, dipingeva i fiori sui piatti in legno a Cortina d’Ampezzo, così anche il Cordelli vendeva i suoi acquerelli a chi gli offriva due lire o un boccale di vino. Poi ci fu una svolta e la possibilità di affrescare la chiesa di San Giovanni Battista in Manziana. Affreschi che grazie alle parole di Gaetano Vari sono usciti da quel torpore, in cui la quotidianità li ha relegati, per prendere vita e colorarsi di storia, non solo locale, ma anche di quella collettiva di un’Italia alla ricerca di bellezza, genialità manuale e passione. Eredità storica e quasi genetica, dovuta ad un passato senza eguali che tuttora attira milioni di turisti stranieri in Italia. Sono le iniziative culturali locali, come questa di oggi a Manziana, che grazie a facilitatori culturali, come Gaetano Vari, consentono alla collettività di respirare nuovamente fiducia.
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