Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ha ideato uno “Speciale Puccini” nell’anno in cui ricorre il centenario della morte. Giacomo Puccini, nato nel 1858 e scomparso nel 1924, è tra i compositori più famosi di tutti i tempi. Una delle figure più significative e rappresentative d’Italia. Autore di capolavori assoluti come Madama Butterfly, Tosca, La bohème, Turandot, Manon Lescaut e molti altri.
L’omaggio a un indiscusso protagonista del patrimonio musicale universale è stato articolato in tre grandi eventi. Il primo, finalizzato a valorizzare la passione dell’artista per la fotografia, si è concretizzato nella mostra “Puccini fotografo” con l’esposizione delle sue produzioni fotografiche perfettamente disposte nei bellissimi spazi del teatro Real. L’esposizione è stata inaugurata il 1 luglio e rimarrà aperta durante la prossima stagione. Hanno collaborato alla sua realizzazione l’Iic Madrid insieme a PhotoEspana e il teatro Real di Madrid. Le opere fotografiche di Puccini immortalano scene di vita quotidiana e i suoi familiari ma ritraggono anche paesaggi e soprattutto le persone dei luoghi visitati come turista.
In secondo luogo, l’Istituto di Cultura, sempre in collaborazione con il Teatro Real e l’Iil, ha ospitato, il 2 luglio, un incontro dal titolo “Puccini, Madama Butterfly e il giapponismo tra il XIX e il XX secolo”. Scopo della conferenza è stato l’approfondimento della capacità di Puccini di ricreare, attraverso la musica e la scrittura, atmosfere storiche e geografiche e di delineare minuziosamente e mirabilmente le ambientazioni delle sue opere. La presentazione ha avuto come relatori due ospiti d’eccezione: il maestro Nicola Luisotti e Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti.
A conclusione delle iniziative pucciniane, è stato programmato lo spettacolo “Puccini Dance Circus” della compagnia italiana blucinQue, la cui produzione è inserita nel programma estivo “Veranos de la Villa”, per le serate del 31 luglio e 1 agosto al Patio Central del centro Culturale Conde Duque. Fondata nel 2018 dalla coreografa Caterina Mochi Sismondi, la blucinQue ha messo a punto una performance che potrebbe definirsi “coro di corpi”, in cui testo e immagini risultano di tipo onorico e frammentario.
La capitale spagnola ha degnamente reso onore alla sensibiltà artistica di Puccini, mettendone in luce la variegata creatività e gli aspetti inediti.
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