top of page
Immagine del redattoreRoberto Roggero

Libia - Terzo Summit Energia a Tripoli


Assadakah News -



Si terrà a Tripoli, il 18 e 19 gennaio prossimi, la terza edizione del "Libya Energy & Economic Summit" cui partecipano leader del settore per individuare nuove opportunità e plasmare il panorama energetico del Paese, con la presenza di ministri nazionali e internazionali, responsabili politici, fornitori di servizi e tecnologie, nonché aziende del settore e delle energie rinnovabili".

Fra i relatori è atteso anche Osama El Durrat, nuovo console generale libico a Milano dopo un vuoto diplomatico di circa otto anni, che partecipa in veste di Consigliere del primo ministro Abdel Hamid Dbeibah per le questioni di energia rinnovabile.

L'evento si presenta come unico grande summit energetico di rilievo organizzato nel Paese e punta a valorizzare il settore energetico libico e le sue imprese, esplorando nuove opportunità di business.

Come principale produttore di petrolio in Africa e attore di rilievo a livello globale, la Libia si prepara a una crescita significativa, con piani ambiziosi per aumentare la produzione a oltre 2 milioni di barili al giorno nei prossimi due o tre anni, ricorda il sito. Con riserve petrolifere comprovate stimate in 48 miliardi di barili, il Paese sta aprendo nuove opportunità per investimenti, innovazione e sviluppo economico.

Perché in Libia

Questo summit approfondirà le strategie, le tecnologie e le partnership che stanno guidando la trasformazione energetica della Libia e il suo impatto sull'economia regionale e globale.

Con oltre 1,2 milioni di barili al giorno, la Libia è il principale produttore di petrolio dell’Africa e fra i primi Paesi del mondo. Con una riserva accertata di circa 48 miliardi di barili, la Libia punta a raggiungere i 2 milioni di barili al giorno entro i prossimi tre anni.

Le compagnie internazionali sono da tempo al timone dell’industria petrolifera libica, ad esempio la francese TotalEnergies, l’italiana Eni, la spagnola Repsol, la norvegese Equinor, la multinazionale britannica BP e la algerina Sonatrach, che hanno tutte ripreso le operazioni e si sono impegnate a sostenere la crescita della produzione di petrolio e gas in Libia.

La Libia punta a 4 GW di capacità combinata solare/eolica entro il 2035, attraverso la costruzione di parchi solari su larga scala, parchi eolici e infrastrutture di stoccaggio dell’energia, oltre a valutare la fattibilità di un inter-connettore di energia rinnovabile.

La conferenza vede la partecipazione dell’ente libico nazionale NOC-IOC, funzionari governativi, investitori e finanziatori nazionali ed esteri, società di servizi, aziende di trasporto e logistica; società di gasdotti e stoccaggio, attrezzature e produzione, aziende di raffinazione e trasformazione, società di perforazione, di consulenza e marketing del settore petrolchimico, banche e assicurazioni, studi legali, fornitori di tecnologia, istituzioni accademiche, associazioni di categoria e media della comunicazione.

Comments


bottom of page