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Libia – Seductive Opportunity Conference


Nouri Mohamed - Con lo slogan "Investimenti al Sud", venerdì nella città libica di Ubari si è tenuta una conferenza internazionale sugli investimenti, che attesterà la trasformazione della Libia dall'economia del petrolio del rentier ad altre attività distinte, sfruttando la sua posizione geografica, le risorse naturali e profondità africana.

Il capo dell'Assemblea Generale della banca libica Al-Yaqin, e responsabile del comitato preparatorio della conferenza, Miftah Omar, si aspettava che la conferenza avrebbe attirato investimenti esteri e nazionali per circa 480 miliardi di dollari, secondo esperti libici.

Le sessioni della conferenza si concentrano sulla presentazione di interessanti opportunità di investimento nei settori delle energie rinnovabili, minerario, agricolo, turistico, immobiliare, delle infrastrutture, delle zone franche e del commercio di transito.

In una dichiarazione, Omar ha enumerato le opportunità di investimento offerte, in settori tra cui l'industria mineraria (uranio, oro, ferro, rame, stagno, silice) e l'industria del cemento. La conferenza discuterà anche della costituzione della Joint African Company for Gold, Precious and Rare Metals, oltre a discutere di investimenti immobiliari, turistici e agricoli.

Il comunicato aggiunge che l'area dei progetti che verranno presentati è stimata in 10.400 chilometri quadrati, distribuiti nel settore delle energie rinnovabili con l'obiettivo di esportare energia elettrica in Europa e nel mondo, oltre al settore dell'aviazione, dove sarà annunciata l'istituzione della città "Sabha Aviation", che comprende tutte le esigenze dell'aviazione, dal trasporto aereo e un'accademia. Aviazione, hotel, zona franca, manutenzione, stoccaggio e altro ancora.

Per servire il settore dei trasporti internazionali, la conferenza presenterà opportunità di investimento in due progetti ferroviari, il primo che collega la Libia orientale e il Sudan meridionale, e il secondo tra la Libia occidentale e la Nigeria, oltre alle aree di libero scambio e di transito.

Il Muftah prosegue: "Il convegno metterà in luce le risorse naturali che la regione meridionale racchiude, ei progetti che ne garantiscono lo sviluppo".

Nello stesso contesto, il segretario generale dell'Unione delle Camere arabe, Khaled Hanafi, ha espresso il suo ottimismo sui risultati della conferenza.

Hanafi ha dichiarato a Sky News Arabia: "Le aspettative internazionali indicano una crescita economica significativa in Libia, alla luce dell'aumento dei prezzi globali del petrolio. La porta è aperta a investimenti in vari campi in presenza di una nuova visione per trasformare e diversificare la struttura dell'economia libica”. Ha sottolineato che "la conferenza rafforza il clima di ripresa testimoniato dall'economia libica, e si manifesta nei progetti (ritorno alla vita) e nei programmi di sviluppo in tutte le regioni". È interessante notare che il progetto di nuovo budget stanzia 18 miliardi di dinari per progetti di sviluppo, pari al 20% del volume della spesa pubblica nel Paese, rispetto al 5% degli anni passati, che aiuta il settore privato a tornare all'attività.

In questo contesto, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha confermato che Roma sta lavorando per un processo elettorale libico completo e legittimo nella data prevista, il 24 dicembre, ribadendo che la Libia rimane una priorità per l'Italia.

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