Chiara Cavalieri* - Il presidente della Camera dei rappresentanti libica, Aguila Saleh parla dell'impatto del riavvicinamento egiziano-turco sulla presenza di forze straniere in Libia.
Aguila Saleh, ha confermato che il riavvicinamento tra due grandi Paesi come l'Egitto e la Turchia è molto importante per la stabilità della pace nella regione, è nell'interesse dei due paesi e contribuisce a risolvere la crisi libica.
Saleh ha dichiarato: “Il riavvicinamento egiziano-turco contribuisce a risolvere la crisi libica e facilita il processo di ritiro delle forze straniere dai suoi territori”. Questo riavvicinamento aiuterà a prevenire la guerra in Libia e a facilitare il ritiro di eventuali forze straniere. Ci aiuterà anche, insieme alla comunità internazionale, ad avvicinare i punti di vista tra le parti libiche finché non raggiungeremo una soluzione alla crisi". Ha poi continuato: "Chiediamo, e abbiamo chiesto in precedenza, la partenza di tutte le forze straniere non sono benvenute nel nostro Paese". Il presidente della Camera dei rappresentanti libica ha dichiarato che ci sono alcuni gruppi turchi precedentemente autorizzati dal governo di Al-Sarraj, “ma la questione richiede la presenza di un governo riconosciuto a livello internazionale affinché noi può riconsiderare tali accordi illegali che non sono approvati dall’autorità legislativa”.
(* Presidente associazione italo-egiziana Eridanus)
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