Assadakah News - Una delegazione del Comando Africa degli Stati Uniti (Africom), guidata dai generali John Brennan e Peter Keravuori, ha incontrato a Bengasi Saddam Haftar, capo di Stato maggiore delle forze di terra dell'Esercito Nazionale Libico comandato dal padre di quest'ultimo, Khalifa Haftar. Secondo quanto riferito dall'ambasciata USA in Libia, l'incontro si è concentrato sulle modalità "per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza tra Stati Uniti e Libia, nonché sul sostegno agli sforzi guidati dai libici per la riunificazione delle istituzioni militari e di sicurezza".
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Gli incontri sono avvenuti mentre un gruppo navale russo, partito dalla base di Tartous in Siria, si trova nel Mediterraneo centrale, al largo delle acque di Malta, in attesa di nuovi ordini. Non è escluso che la flotta possa dirigersi verso la Libia.
Mosca, in effetti, sta rafforzando la sua presenza nel teatro libico, dove ha trasferito equipaggiamenti militari tramite decine di voli tra Bengasi e la base russa di Latakia, in Siria. Lo scorso giugno, due navi da guerra russe, la fregata “Shaposhnikov” e l'incrociatore missilistico “Varyag”, scortate da due sottomarini, avevano effettuato una sosta nella base navale di Tobruk, in Cirenaica. Secondo l'ultimo rapporto ONU, nelle settimane precedenti alla "visita" delle due unità russe, il porto di Tobruk aveva ospitato altre navi, classe “Gren” e “Ropucha”, che avevano scaricato veicoli militari e mezzi pesanti. In particolare, il 14 aprile 2024, erano stati osservati camion militari in fase di sbarco, segno di attività logistica fra Mosca e la Cirenaica.
Negli ultimi mesi, Mosca ha ampliato la presenza nel Paese nordafricano, rafforzando le operazioni nelle sue quattro principali basi aeree: la base di Al-Khadim, nell'est del Paese; la base di Al-Jufra, nel centro; la base di Al Brak al Shati, a sud-ovest di Sebha, capoluogo della regione di Fezzan; e la base di Al-Qurdabiya, a Sirte, nella zona centro-settentrionale. Queste basi ospitano una varietà di attrezzature militari, tra cui difese aeree, caccia MiG-29 e droni, e sono gestite da un contingente misto di militari russi e mercenari del gruppo Wagner, lontano dalla supervisione delle autorità libiche. Secondo fonti libiche consultate da "Nova", Mosca ha ulteriormente ampliato la sua presenza con una nuova base militare: quella di Maaten Al-Sarra, al confine con Chad e Sudan. Le immagini satellitari ad alta risoluzione scattate da Maxar Technologies mostrano chiaramente l'estensione della pista e la costruzione di edifici che sembrano essere alloggi, confermando le informazioni secondo cui militari russi, insieme a gruppi di combattenti siriani, stanno lavorando attivamente per rimettere in funzione la base. Le stesse medesime fonti libiche riferiscono che le forze di Haftar mantengono il controllo dell'area, compresa la zona intorno alla base di Maaten Al-Sarra.
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