Assadakah roma News - Il ministero degli Esteri del governo libico guidato da Fathi Bashagha, il premier nominato dal Parlamento, ha criticato un recente rapporto di esperti Onu rilevando una pacchiana inesattezza e diverse omissioni a favore dell'esecutivo del primo ministro Abdel Hamid Dbeibah che si rifiuta di lasciare l'incarico.
Nel riferirsi alla "relazione del gruppo di esperti formato in base alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza" delle Nazioni unite del 2011, il dicastero guidato dall'ex Ambasciatore libico a Roma Hafed Gaddur in un comunicato stigmatizza in particolare come "infondata" l'informazione che "il comandante della brigata Al Nawasi, Mustafa Gaddur", sia "il fratello" del ministro, dato che "non c'è relazione di parentela" e "i nomi sono solo simili".
"Alcuni eventi" sono "stati ignorati" dal rapporto che pur ha avuto rilevanza mediatica, denuncia il ministero di Gaddur nella nota pubblicata ieri su Facebook citando un clamoroso "rapimento di ministri" (di cui era stato vittima per alcune ore lui stesso il 3 marzo) e "la chiusura dello spazio aereo per più di un mese". Fra le omissioni del rapporto vengono sottolineate anche un "taglio dei servizi di comunicazione al sud", l' "utilizzo di fondi pubblici nella formazione di gruppi armati" sempre "per decisione del capo del governo uscente". L'ufficio stampa del ministero, nell'invitare gli "esperti a correggere" il dossier, si dichiara "pienamente pronto a collaborare".
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