(Agenzia Nova) - Le società algerine hanno l'opportunità di investire nell'avvio di stabilimenti petroliferi, secondo il fabbisogno di carburanti a uso domestico e, in futuro, per l'esportazione delle eccedenze. Lo ha detto il ministro del Petrolio e del Gas del Governo di Unità Nazionale della Libia (GUN), Mohamed Aoun, durante un incontro con l'ambasciatore algerino, Slimane Chenine, presso la sede del ministero, a Tripoli, secondo quanto riferisce il portale d'informazioni "Afrigate".
Aoun ha precisato che il settore petrolifero è aperto e adatto agli investimenti, sottolineando l'importanza della partecipazione delle società algerine e che il GUN ha stanziato ingenti somme di denaro per sviluppare l'industria petrolifera e la capacità produttiva. Per questo, ha spiegato, la Libia vuole il rapido rientro della compagnia petrolifera statale algerina Sonatrach nel proprio territorio, anche come fattore incoraggiante per il resto delle altre compagnie internazionali. Per ora, gli impianti di Sonatrach si trovano in prossimità del confine libico-algerino, in aree sicure. Infatti, la produzione nel giacimento di Al Wafa, in Libia centro-occidentale, non si è fermata, né è stato registrato alcun incidente. Aoun ha infine aggiunto che l'Algeria può cooperare anche nel settore dei servizi, mettendo in campo le competenze e le esperienze delle proprie aziende. Si aprono dunque nuove possibilità di cooperazione tra i due Paesi, che lo scorso 10 marzo avevano tenuto un incontro di alto livello per
rafforzare la cooperazione bilaterale nel settore della Difesa, in particolare "per risolvere le crisi che minano la sicurezza della regione", come aveva spiegato il capo di Stato maggiore dell'Esercito nazionale popolare dell'Algeria, generale Said Chengriha. In quella occasione, infatti, Chengriha, aveva ricevuto presso il suo quartier generale l'omologo del Governo di Unità Nazionale, generale Mohammed Ali El Haddad.
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