Assadakah News - Si è conclusa lo scorso 24 dicembre la visita di due giorni del capo di stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, ai contingenti italiani impegnati nelle missioni in Libia e Libano.
Ne dà notizia la Difesa, spiegando che il generale Portolano ha incontrato i militari della Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto (MIASIT) in Libia, quelli dell’Operazione Mediterraneo Sicuro a bordo della nave “Tremiti” e del contingente italiano impegnato in Libano nella missione UNIFIL, Missione Bilaterale Italiana MIBIL e Comitato Tecnico per il Libano, esprimendo la sua personale gratitudine per il loro costante impegno e professionalità, anche in un periodo di festività lontani dagli affetti, e sottolineando il ruolo cruciale svolto dai militari italiani nelle operazioni internazionali, per garantire la sicurezza e la stabilità nelle aree strategiche del Mediterraneo e del Medio Oriente.
In particolare, nel corso della visita istituzionale in Libano, il generale Portolano ha avuto modo di ribadire al suo omologo libanese Joseph Aoun il sostegno dell’Italia attraverso UNIFIL per la piena applicazione della Risoluzione ONU 1701 per il mantenimento della pace.
La visita è poi proseguita con l’incontro con l’Head of Mission e Force Commander di UNIFIL, generale Aroldo Lazaro, incarico già ricoperto dal Generale Portolano dal 2014 al 2016, che gli ha espresso la massima soddisfazione e gratitudine per quanto fatto finora dalle Forze Armate italiane, resilienti e determinate a ristabilire condizioni di pace nell’Area di Responsabilità nel pieno adempimento della 1701.
La visita si è conclusa presso la sede del Comando del Contingente su base Brigata Sassari dell’Esercito a Shama e al personale della Task Force ITALAIR a Naquora dove, rivolgendosi ai militari italiani, Portolano ha rinnovato i suoi auguri per le festività natalizie e sottolineato il valore umano e professionale che li hanno contraddistinti soprattutto nell’ultimo periodo.
La Missione MIASIT in Libia si pone l’obiettivo di supportare le autorità locali nel processo di stabilizzazione del Paese, attraverso attività di formazione, assistenza e consulenza. Parallelamente, l’Operazione Mediterraneo Sicuro è impegnata a garantire la sicurezza marittima e il controllo delle rotte nel Mediterraneo centrale, un’area di cruciale importanza strategica per l’Italia e l’Europa. La missione UNIFIL in Libano così come la Missione Bilaterale MIBIL e il Comitato Tecnico per il Libano, invece, continuano a rappresentare un impegno fondamentale per il mantenimento della pace e della stabilità nella regione, contribuendo al dialogo tra le parti coinvolte e al monitoraggio della cessazione delle ostilità.
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