Assadakah News - La Nigeria ha superato la Libia come maggiore produttore di petrolio greggio in Africa, raggiungendo una produzione giornaliera di 1,416 milioni di barili a gennaio 2025, mentre la Libia mantiene il primato continentale per le riserve stimate di greggio non sfruttate, pari a oltre 48,36 miliardi di barili. Lo riferisce oggi il portale d'informazione libico "Al Wasat", citando i dati di Global Firepower. Il ministro di Stato nigeriano per il Petrolio, Heineken Lokpobori, ha dichiarato lunedì 24 gennaio che il Paese mira a raggiungere i 2,06 milioni di barili giornalieri entro fine 2025, grazie a investimenti per contrastare furti e sabotaggi alle infrastrutture. A gennaio, la produzione nigeriana ha toccato 1,495 milioni di barili al giorno, confermandola come forza dominante nel continente. La Nigeria, con riserve stimate a 37,89 miliardi di barili, beneficia di una rete consolidata di esportazioni, rimanendo uno dei principali fornitori mondiali di greggio.

La Libia, tuttavia, non è da meno. A gennaio 2025, la produzione ha registrato un incremento del 19 per cento rispetto alla media del 2024, attestandosi a 1,4 milioni di barili giornalieri, secondo la National Oil Corporation (NOC). Il 31 dicembre 2024, il Paese ha raggiunto un picco di 1,416 milioni di barili, nonostante le difficoltà logistiche e politiche. La NOC ha peraltro confutato "dati inaccurati" circolati su media e dall'Opec, sottolineando che solo le sue statistiche ufficiali, aggiornate quotidianamente, riflettono la realtà produttiva. Il calo della produzione del 2024 (1,138 milioni di barili giornalieri contro 1,189 milioni nel 2023) è stato spiegato al blocco dei pozzi di circa un mese tra agosto e settembre, ma il recente recupero segnala una ripresa. Il primato libico nelle riserve, concentrate soprattutto nel bacino di Sirte, la pone al 9° posto mondiale e al primo in Africa, davanti alla Nigeria. Tuttavia, la produzione è stata a lungo ostacolata da conflitti interni e blocchi infrastrutturali. La riattivazione di giacimenti come Al Sabah, fermo da dieci anni, e gli investimenti nella sicurezza dei siti petroliferi stanno ora portando frutti, permettendo al Paese di avvicinarsi ai livelli nigeriani.
Il panorama africano delle riserve petrolio vede altri attori rilevanti oltre alla Libia e alla Nigeria. L'Algeria, con oltre 12,2 miliardi di barili di riserve, si distingue per la sua infrastruttura avanzata nell'estrazione di petrolio e gas naturale. L'Angola, con 7,78 miliardi di barili, è un altro produttore di peso, con operazioni concentrate al largo dell'Atlantico. Il Sud Sudan, nonostante i conflitti, dipende fortemente dai suoi 3,75 miliardi di barili, seguito dall'Egitto (3,3 miliardi), produttore chiave di gas e petrolio. La Repubblica del Congo (2,88 miliardi), l'Uganda (2,5 miliardi), il Gabon (oltre 2 miliardi) e il Chad (1,5 miliardi) completano la classifica dei principali Paesi petroliferi del continente africano.
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