Assadakah News Agency - La associazione italo-araba Assadakah esprime massimo cordoglio alla popolazione, per la nuova catastrofe naturale che ha colpito la Libia, dopo il terremoto dell’8 settembre in Marocco.
La Libia orientale è stata flagellata dal passaggio di un vero e proprio ciclone, che ha portato piogge e inondazioni. Derna è fra i centri più colpiti, dove le ondate di acqua e fango hanno scavato voragini che lambiscono le case e ne hanno distrutte a decine.
Mentre in Marocco il numero delle vittime registrate sale ormai a circa tremila, in Libia una ondata di maltempo, l’uragano Daniel, ha investito le coste orientali, provocando danni enormi e, al momento, oltre 6.000 dispersi, secondo quanto comunicato dal premier della Cirenaica Osama Hammad, e confermato dal portavoce dell’Esercito Nazionale Libico, generale Ahmed Al-Mismari.
Interi quartieri di Derma sono stati distrutti, non si conosce una stima precisa di vittime, feriti e dispersi, il ministero degli Esteri italiano si è già allertato anche per l’invio di aiuti e materiale di soccorso alla Libia oltre che al Marocco.
Al momento, pare che in Libia le vittime siano circa 3.000 e altrettanti i feriti. SI continua a scavare per cercare dispersi anche qui nella speranza di trovare sopravvissuti.
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