(Agenzia Nova) - Secondo i dati diffusi dall'agenzia Ice, le esportazioni dell'Italia verso la Libia sono cresciute, dall'inizio del 2022, del 71,24 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2021, con 1,11 miliardi di euro e una quota di mercato del 12,38 per cento. L'Italia e' il terzo paese fornitore della Libia dopo la Turchia - prima con 1,54 miliardi di euro di esportazioni (in aumento del 22,30 per cento rispetto ai primi sette mesi del 2021) e una quota di mercato del 17,23 per cento - e la Cina - seconda con 1,22 miliardi di euro di esportazioni (in aumento del 17.37 per cento rispetto al 2021) e una quota di mercato del 13,62 per cento. Al quarto e quinto posto si collocano Grecia e Belgio, rispettivamente con il 10,50 per cento e il 9,34 per cento di quota di mercato.
L'Italia si conferma il primo partner commerciale della Libia, con un valore che nei primi sette mesi del 2022 ha superato i 6,37 miliardi di euro. Secondo i dati diffusi dall'ufficio dell'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) di Tripoli, il peso economico dell'Italia in Libia e' sempre piu' rilevante.
L'interscambio dall'inizio del 2022 ha registrato un aumento dell'83,68 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021, con una quota di mercato del 22,26 per cento, davanti a Cina (2,95 miliardi di euro di interscambio e 10,31 per cento di quota di mercato), Spagna (2,44 miliardi di euro di interscambio e 8,54 per cento di quota di mercato), Grecia (2,39 miliardi di euro e l'8,33 per cento del mercato), Germania (2,37 miliardi di euro di interscambio e l'8,27 per cento della quota di mercato), Turchia (1,94 miliardi di euro e il 6,77 per cento del mercato) e Stati Uniti (1,38 miliardi di euro di interscambio e il 4,81 per cento della quota di mercato).
Le importazioni in Italia dalla Libia sono cresciute del 86,53 per cento nello stesso periodo, con un valore di 5,27 miliardi di euro. L'Italia si conferma, nei primi sette mesi del 2022, il primo mercato di destinazione dell'export della Libia con una quota di mercato del 26,74 per cento davanti a Spagna (10,91 per cento di mercato e 2,15 miliardi di euro), Germania (10,67 per cento di mercato e 2,10 miliardi di euro), Cina (8,81 per cento di mercato e 1,73 miliardi di euro). Seguono, in ordine, Grecia (310,17 per cento e 1,45 miliardi di euro), Stati Uniti (37,38 per cento e 1,21 miliardi di euro), Thailandia (121,29 per cento e 1,12 miliardi di euro) e Francia (16,44 per cento e un miliardo di euro). Nonostante la crisi politica nel Paese nordafricano, l'interscambio tra Italia e Libia, dunque, va sempre sempre meglio e l'Italia puo' vantare un peso economico senza pari nell'ex Jamahiriya di Muammar Gheddafi.
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