Hussein Ghamlouche * - Se ai conflitti in atto si può porre comunque rimedio con la buona volontà e la cooperazione, purtroppo nulla si può fare contro gli elementi della natura. Il recente terremoto in Marocco, e ora il passaggio dell’uragano sulle coste della Libia. In pochi giorni ci sono state complessivamente oltre cinquemila vittime, altrettanti feriti e molti sono ancora i dispersi, nella speranza che siano sopravvissuti. I territori colpiti sono difficili da raggiungere per portare soccorso, i collegamenti funzionano a singhiozzo, ma l’emergenza umanitaria è senza dubbio dichiarata.
Un appello alla comunità internazionale quindi, per portare aiuto, soccorso, assistenza, alle popolazioni di Libia e Marocco, colpite da eventi di portata devastante, dimenticando le rivalità politiche, le convenienze economiche, i giochi di partito, pesando al valore di un comune futuro. (*ambasciatore internazionale di pace e buona volontà)
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