top of page
rroggero5

Libano – Terminata la missione degli osservatori UE

Assadakah Beirut - Si è conclusa oggi a Beirut, in Libano, la missione preparatoria degli osservatori dell'Unione Europea delle elezioni legislative previste per il prossimo 15 maggio. Con una conferenza stampa svoltasi nella capitale libanese, il capo degli osservatori europei, l'ungherese Gyorgy Holvenyi, ha fatto il punto dei numerosi incontri istituzionali e politici avuti in sei giorni di missione.

Una prima squadra dell'UE, formata da 10 esperti elettorali, era arrivata in Libano lo scorso 27 marzo e rimarrà fino al 15 maggio. Altri 30 osservatori arriveranno nei prossimi giorni e si dispiegheranno in tutte le circoscrizioni elettorali. Poi ci saranno altri osservatori europei impegnati nel periodo più vicino al giorno del voto.

In tutto, il 15 maggio si stima che saranno dispiegati 150 osservatori europei, provenienti dai 27 Stati membri dell'UE oltre che dalla Norvegia e dalla Svizzera. La missione renderà noto una relazione preliminare sul processo elettorale entro il 17 maggio e una relazione definitiva entro i due mesi successivi. L'Unione Europea aveva già inviato osservatori alle elezioni libanesi del 2005, del 2009, del 2018.

"Non siamo qui per interferire nel processo. Non siamo investigatori", ha detto Holvenyi. "La missione di osservazione elettorale dell'Unione europea non giudica l'esito elettorale e non convalida in alcun modo i risultati". Al contrario, ha affermato il capo degli osservatori europei, "valuta se il processo elettorale sia stato condotto in linea con gli obblighi e gli impegni internazionali regionali e nazionali presi dal Libano in materia di svolgimento di elezioni democratiche". Durante la visita, Holvenyi e la sua delegazione hanno incontrato, tra gli altri, il presidente Michel Aoun, il premier Najib Miqati e il ministro dell'interno Bassam Mawlawi, responsabile formalmente di gestire il processo elettorale. Holvenyi ha anche avuto incontri con rappresentanti di partiti politici libanesi, con leader religiosi, con esponenti della società civile locale.

Comments


bottom of page