Assadakah Beirut - Israele ha iniziato a schierare truppe aggiuntive al confine settentrionale, in preparazione di una potenziale guerra su vasta scala contro Hezbollah. Sarebbe la ennesima pazzia da parte del governo Netanyahu. Ieri, le truppe sotto la bandiera del Comando Nord hanno condotto un'importante esercitazione di addestramento esplorando scenari "estremi" nell'area, supervisionata in parte dal primo ministro.
Nelle ultime settimane, fa notare il Guardian, su entrambi i lati della linea blu tracciata dalle Nazioni Unite, sono aumentati i timori che gli sforzi diplomatici per allentare le attuali ostilità tra le due parti non riusciranno a impedire uno scivolamento in un conflitto più grande dopo un forte aumento degli attacchi transfrontalieri. Funzionari israeliani hanno affermato la settimana scorsa che i piani per un'offensiva di terra in Libano per respingere le milizie sciite alleate dell'Iran dal confine erano stati firmati, spingendo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, a lanciare minacce più gravi di quelle fatte in passato.
Diversi paesi, tra cui Germania e Canada, hanno emesso avvisi di viaggio invitando i cittadini a lasciare il Libano. Hezbollah ha iniziato a sparare su Israele il giorno dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre, nel tentativo di aiutare il gruppo palestinese che combatte a Gaza e le ostilità sono aumentate costantemente negli ultimi otto mesi.
Almeno 400 persone sono state uccise in Libano, tra cui decine di civili, e 19 soldati e 11 civili sono stati uccisi in Israele. Gli sforzi diplomatici guidati da Stati Uniti e Francia sono ancora in corso. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato mercoledì durante una visita a Washington che Israele sta ancora cercando una soluzione diplomatica alla crisi.
Comments