Assadakah Beirut - Sale a 31 il numero delle vittime del bombardamento nella parte meridionale di Beirut, effettuato da aerei da combattimento israeliani. Fra questi, tre bambini e sette donne. I feriti sono oltre una settantina, molti in condizioni disperate, ricoverati in 12 ospedali della città in terapia intensiva.
Il ministro ad interim della Salute Firas Abiad ha rivelato che il numero totale di martiri degli attacchi israeliani, tra cui le esplosioni di cercapersone e dispositivi radio di martedì e mercoledì, nonché l'attacco aereo di ieri sulla periferia meridionale di Beirut, ha raggiunto i 70. Sono in corso gli sforzi di sgombero delle macerie alla ricerca delle persone scomparse. Abiad ha anche affrontato le vittime registrate martedì e mercoledì, affermando, "Abbiamo registrato 12 martiri delle esplosioni di cercapersone e 27 martiri delle esplosioni di dispositivi wireless, con 2.078 interventi chirurgici condotti negli ospedali, e oltre 750 persone sono ancora in ospedale, 152 sottoposte a misure intensive di emergenza".
Ufficialmente confermata la morte di Ibrahim Aqil comandante della brigata Radwan, reparto di élite di Hezbollah, specializzato nel presidio dei confini di prima linea con Isarele, che si trovava in una casa del quartiere Dahiyeh.
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