Il Presidente della Repubblica del Libano, Michel Aoun, ha ricevuto il Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, Amina Mohammed. Il presidente ha detto alla signora Mohammed che “il Libano, che ha sofferto molto per le ripercussioni dello spostamento dei siriani nelle sue terre dal 2011, ha bisogno di assistenza internazionale che contribuisca ad alleviare i grandi oneri finanziari. Questi oneri sono sostenuti dal Libano a causa della cura degli sfollati siriani a vari livelli, in equilibrio con la richiesta libanese del ritorno di questi sfollati in patria, soprattutto dopo che i combattimenti si sono fermati per lungo tempo nella maggior parte delle terre siriane fa".
Il Presidente ha inoltre affermato che la mancata risposta della comunità internazionale alla richiesta del Libano solleva dubbi sull'uso di questo fascicolo per scopi politici, soprattutto durante la ricerca di una soluzione politica alla situazione siriana.
Inoltre, il presidente Aoun ha sottolineato che "anche il Libano ha bisogno di assistenza allo sviluppo, non solo umanitaria, soprattutto nel campo dell'avvio di un laboratorio di ricostruzione", indicando che il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile richiede prima di tutto investire nelle persone, in particolare nelle donne e nei giovani.
Il Presidente ha invitato a non ignorare l'entità delle sofferenze dei libanesi a seguito delle crisi accumulate, aggravate dai recenti sviluppi degli ultimi anni.
Il Presidente Aoun ha rivolto i suoi saluti al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ringraziandolo per il suo costante interesse per il Libano, che ha visitato il 19 dicembre e ha esaminato da vicino la situazione che sta attraversando.
Da parte sua, la signora Mohammed aveva espresso la sua gioia di essere in Libano e ha trasmesso al Presidente Aoun i saluti del Segretario Generale Guterres e la sua affermazione di continuo sostegno al Libano in tutti i campi. La signora Mohammed ha anche espresso l'apprezzamento della comunità internazionale e delle Nazioni Unite per le cure ricevute dai siriani sfollati in Libano, e il sostegno internazionale al governo libanese nei negoziati che sta conducendo con il Fondo Monetario Internazionale, e per il continuo preparativi per le elezioni parlamentari del 15 maggio. Durante l'incontro si è discusso di eventi internazionali, in particolare della guerra tra Russia e Ucraina e delle sue ripercussioni sulla stabilità nei paesi del mondo. All'incontro hanno partecipato il Coordinatore residente delle Nazioni Unite in Libano, Najat Rushdi, e la delegazione che accompagna il Vice Segretario Generale.
Il Presidente ha poi incontrato il Consigliere speciale per i diritti delle persone con disabilità presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Sarah Minkara, e l'ambasciatrice degli Stati Uniti in Libano, Dorothy Shea.
Sarah Minkara è in visita in Libano per esaminare le condizioni delle persone con bisogni speciali e i diritti e le capacità a loro disposizione, assicurando in particolare la loro integrazione con la società libanese con tutte le sue componenti. Minkara, di origine libanese, ha affrontato l'importanza di integrare le persone con disabilità nelle società in cui vivono sulla base del valore, del ruolo e dell'efficacia che rappresentano, e non solo per considerazioni umanitarie. Inoltre, la signora Mikara ha spiegato come ha affrontato, con determinazione, le sfide emerse dopo aver perso la vista all'età di sette anni, e il sostegno che ha ricevuto dai suoi genitori, che hanno visto la sua disabilità come un punto di forza piuttosto che una debolezza e hanno spinto lei per mostrare speranza e ambizione.
Minkara si è inoltre soffermata sull'importanza dell'integrazione delle persone con disabilità nelle scuole pubbliche, affinché l'inclusione diventi parte della soluzione alla situazione dei disabili, favorendo l'istituzione e la generalizzazione di scuole integrate in tutto il Libano. Inoltre, Sarah Minkara ha ricordato la sua partecipazione a un seminario tenuto anni fa al Palazzo Presidenziale di Baabda con il patrocinio e la presenza della prima signora libanese, la signora Nadia Shami Aoun, e le spiegazioni che ha dato sulla sua esperienza per incoraggiare le persone con disabilità ad essere principalmente attivi nella società e non in ruoli secondari.
Da parte sua, il Presidente ha accolto favorevolmente Sarah Minkara dopo aver assunto la sua nuova posizione nel Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e ha elogiato i successi ottenuti che l'hanno qualificata ad assumere un'alta responsabilità nel Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il presidente Aoun ha ringraziato gli sforzi personali di Minkara per sostenere il fascicolo che include le persone con disabilità e ha affermato che il Libano ha fatto grandi passi avanti nella cura delle persone con disabilità, sia attraverso l'assistenza fornita che l'assistenza sanitaria, nonché attraverso il raggiungimento della loro integrazione nella società e assumendo un ruolo attivo in esso e rimuovendo tutto ciò che ostacola la loro vita normale. Inoltre, il presidente Aoun ha sottolineato che “Le porte del Palazzo Presidenziale erano e sono tuttora aperte a persone con bisogni speciali, poiché sono stati organizzati una serie di programmi di sensibilizzazione per rimuovere gli ostacoli che devono affrontare la vita di queste persone, che nella loro stragrande maggioranza godono grandi potenzialità che devono essere sfruttate”. Il Presidente ha sottolineato l'importanza dell'inclusione, indicando la fornitura di tutte le strutture necessarie per consentire alle persone con disabilità e bisogni speciali di partecipare alle elezioni parlamentari del 15 maggio. Infine, il Presidente Aoun ha sottolineato la sua volontà di emanare leggi che proteggano e sviluppino i diritti delle persone con disabilità, al fine di ottenere un accompagnamento permanente alle loro condizioni.
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