Assadakah Beirut - Ci sono ''1,2 milioni di sfollati in Libano'' a causa dell'offensiva militare israeliana lanciata su obiettivi di Hezbollah. Lo ha detto il primo ministro libanese Najib Mikati sottolineando ''la necessità di un cessate il fuoco immediato, dell'implementazione immediata della Risoluzione 1701, dell'invio dell'esercito libanese al sud del fiume Litani e del coordinamento con l'Unifil''. Mikati ha poi sottolineato quanto sia ''importante che i libanesi siano uniti nell'affrontare l'aggressione. Invitiamo la comunità internazionale e le organizzazioni internazionali ad assumersi la responsabilità di sostenere gli sfollati''.
Dal Qatar giunse una dichiarazione governativa, nella quale si legge: "Riceviamo terribili resoconti dal Libano su intere famiglie colpite dai raid israeliani, simili a quelli atroci compiuti a Gaza". Lo ha detto il portavoce del governo, Majed al-Ansari, chiedendo, durante una conferenza stampa a Doha, una de-escalation della situazione in Libano. Al-Ansari ha aggiunto che il governo del Qatar non riscontra "alcuna discriminazione tra civili e militanti in questi attacchi".
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