Franco Abdelkader Omeich - Il Purchasing Managers Index (PMI) del paese ha mantenuto il suo corso sopra la soglia critica di 50 punti a luglio, raggiungendo 50,3 punti, dopo aver registrato 50,2 a giugno. Questo aumento modesto ma significativo consente all'economia libanese di segnare il suo più forte miglioramento da giugno 2013. Il PMI libanese, condotto da BlomInvest in collaborazione con Markit, è il risultato di indagini effettuate tra i responsabili degli acquisti delle aziende locali. Il suo punteggio, calcolato dalle loro risposte, riflette un calo dell'attività quando il suo valore è inferiore a 50 punti e viceversa. Inoltre, un indice inferiore a quello del mese precedente indica un'accelerazione del calo e viceversa.
Per quanto riguarda il sottoindice della produzione, a luglio è leggermente calato, passando da 50,4 a 50,1 punti. Anche così, questa è la terza migliore performance in oltre dieci anni di raccolta dati, secondo il rapporto BlomInvest. Nel complesso, questi dati indicano un'espansione marginale dell'attività economica del settore privato in Libano. Alcune aziende, infatti, hanno registrato un aumento dei nuovi ordini, stimolando così la produzione. Un calo simile è stato evidente anche nel sottoindice dei nuovi ordini. Dopo aver raggiunto i 50,3 punti in giugno, è sceso leggermente a 50,2 punti in luglio. Tuttavia, questo indice ha anche registrato il suo terzo miglior punteggio in oltre dieci anni, a testimonianza di un aumento sostenuto dei nuovi affari ricevuti dalle aziende del settore privato in Libano. Questa situazione segna un primato storico perché mai prima d'ora si erano registrati due miglioramenti consecutivi di nu ovi ordinativi, sottolineano gli autori del rapporto.
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