Camile Eid - Un santo molto venerato in Oriente è San Saba (Mar Saba مار سابا), che significa "anziano" in siriaco, e che molti libanesi portano nel cognome.
La Chiesa ricorda diversi "Saba" ma è più probabile che le chiese presenti in Libano siano dedicate al Saba di Edessa, eremita morto nel 377, citato da Gerolamo, e soprattutto al Saba Archimandrita (439-532) che ha giocato un ruolo rilevante nella diffusione del monachesimo orientale. Nella zona di Betlemme quest'ultimo fondò quella che fu poi chiamata - per le dimensioni e il gran numero di monaci che negli anni vi andarono ad abitare - Grande Laura di Mar Saba.
I luoghi di culto dedicati a Mar Saba sono concentrati nella parte settentrionale del Libano, tra Akkar e Byblos. Li elenco, come sempre, divisi per distretto:
Bsharre: l'imponente Cattedrale Mar Saba di Bsharre è stata costruita sulle fondamenta di una precedente chiesa del 1112, opera di tale Maria, una delle tre figlie dell'arciprete Basilio (le altre sono Tecla e Salomè) dedite nel XII secolo alla costruzione di chiese. I lavori dell'attuale cattedrale si erano talmente protratti nel tempo che l'allora patriarca maronita Antoun Arida dovette sollecitare l'aiuto finanziario degli emigrati originari di Bsharre sparsi nel mondo.
Nel distretto di Bsharre, abbiamo altre chiese di Mar Saba a Bqaakafra, Blaouza e Abdin. Akkar: Hakour, Andqit (santuario); Zgharta: Raskifa (santuario); Koura: Kfarhata, Btaaboura, Fih; Batroun: Selaata, Ijdabra, Assia, Edde (antica chiesa restaurata dai crociati nel 1262), Kfarhay (una antica e una moderna in costruzione), Becheele (antico monastero), Shnata el-Tahta; Byblos: Majdal Aqoura (XV secolo), Lehfed (antico monastero), Haqel, Bejje, Edde.
Piccola curiosità: due località libanesi portano il nome di Bsaba (secondo gli esperti, da Bēt Saba, la casa di Saba), una nello Chouf, l'altra nel distretto di Baabda. Quella dello Chouf ospita un mausoleo islamico (mazar) detto "Nabi Saba" (il profeta Saba), ma non sappiamo se abbia o meno un legame con il nostro santo.
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