Assadakah Beirut - Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è tornato ad ammonire Israele che i combattenti libanesi alleati dell'Iran sono pronti a colpire altre città israeliane, oltre gli obiettivi già presi di mira nel corso di questi mesi di guerra in Alta Galilea, se lo Stato ebraico continua a colpire civili in Libano. Le affermazioni di Nasrallah, riportate dal sito della tv Al Manar, giungono dopo che nelle ultime ore fonti mediche libanesi hanno confermato l'uccisione ieri di cinque civili siriani nel sud del Libano, tra cui due bambini, in raid aerei israeliani. "Se il nemico continua a colpire civili come ha fatto in questi ultimi giorni, allora ciò ci spingerà a prendere di mira località che finora non avevamo colpito", ha detto Nasrallah durante la celebrazione annuale dell'Ashura, una delle ricorrenze più importanti del calendario islamico sciita.
Sono più di 100 i civili uccisi in Libano da attacchi israeliani da quando è scoppiato il nuovo round di guerra tra Hezbollah e Israele, all'indomani dell'attacco di Hamas del 7 ottobre. "Il nostro fronte non si fermerà finché l'aggressione contro la Striscia di Gaza continuerà", ha ribadito Nasrallah, che da mesi insiste nel dire che il suo partito armato porrà fine agli attacchi contro Israele solo in caso di cessate il fuoco nel territorio palestinese.
コメント