Assadakah Beirut - “Se Israele avrà successo a Gaza, il Libano meridionale sarà il prossimo”. E' quanto ha affermato il leader di Hezbollah, S.E. Hassan Nasrallah, tornato a parlare a pochi giorni di distanza dal comizio tenuto dopo l'uccisione del numero due di Hamas, Saleh Al-Arouri, a Beirut. Nasrallah ha affermato che tutto il Libano sarà coinvolto se non ci sarà una risposta all'assassinio di Al-Arouri a Beirut. Ha poi spiegato che le sue milizie hanno effettuato 670 operazioni militari al confine con Israele dall'8 ottobre, sottolineando che una risposta agli attacchi contro Al-Arouri arriverà inevitabilmente.
In particolare ha spiegato che Hezbollah ha preso di mira 48 siti di frontiera sono stati presi di mira più d'una volta, e distrutto un gran numero di veicoli e carri armati israeliani. Dall'8 ottobre combattiamo nel sud per più di 100 km. Tutti i siti di confine israeliani, insieme a un gran numero di avamposti e insediamenti, sono stati presi di mira in risposta agli attacchi contro i civili. Hezbollah ha preso di mira anche attrezzature tecniche e di intelligence lungo il confine ed è stato completamente distrutto. Secondo Nasrallah le attuali operazioni al confine meridionale offrono al Libano un'opportunità storica per liberare i suoi territori occupati da Israele. I residenti del nord di Israele, coloni compresi, saranno i primi a pagare il prezzo della guerra.
"La guerra di oggi non è solo per la Palestina, ma anche per il Libano e la sua regione meridionale", ha concluso il leader di Hezbollah.
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