Assadakah Beirut - Il Ministro dell'Informazione della Repubblica del Libano Ziad Al-Makari, ha inviato un messaggio di ringraziamento all'ambasciatore internazionale per la Pace, Hussein Ghamlouche, per la donazione alla National News Agency, allo scopo di portare a termine un progetto di alimentazione a energia solare.
Il ministro Al-Makari ha scritto: “È per me un grande piacere estendervi, a nome mio e a nome del Ministero dell’Informazione, i sinceri ringraziamenti per la generosa donazione in natura che avete gentilmente fornito alla National News Agency, che è una metafora del completamento del progetto di energia solare esistente, per garantire il regolare svolgimento dei lavori alla luce delle circostanze di crisi in cui viviamo. Possa tu essere sempre così bravo nel tuo lavoro, fedele alla tua patria, il Libano, e sempre impegnato per lo sviluppo e la pace”.
L’ambasciatore Ghamloushe ha risposto: "Sono lieto di sapere di aver fornito anche una piccola parte di ciò che manca all'Agenzia Nazionale di Stampa, in modo che i dipendenti possano lavorare in condizioni migliori in questo periodo difficile che sta attraversando il Libano. Il dovere nazionale impone a noi e a voi di unirci mani per aiutare le istituzioni statali a rimanere al loro posto. Sono sempre qui per aiutarvi se c’è bisogno in futuro. Il nostro obiettivo come espatriati è sfruttare le nostre energie e capacità per servire la nostra madrepatria, il Libano."
In questo contesto, Hussein Ghamlouche ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Quando abbiamo deciso di contribuire alla realizzazione di alcuni progetti di sviluppo in Libano, ciò si è basato sul nostro senso di amore e responsabilità nei confronti del Paese. Abbiamo visitato la National News Agency Agency e ho visto di persona le necessità e le priorità, e soprattutto con quanta dedizione e professionalità lavorano i suoi dipendenti, sotto pressione e in condizioni difficili, senza sosta, con mancanza di acqua, elettricità a singhiozzo, continui malfunzionamenti dei computer e di Internet. Tutto questo mi hanno spinto a contribuire a risolvere questi problemi, e contribuire a facilitare, anche se solo un po’, le loro condizioni di lavoro”. Annunciando di continuare a fornire tutte le forme di sostegno alle istituzioni statali secondo necessità e in base alle capacità disponibili, l’ambasciatore Ghamoulche ha auspicato che questi contributi serviranno da incentivo per tutti coloro che possono fornire assistenza alle istituzioni statali in questa fase difficile”.
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