Assadakah Beirut - Israele ha trasmesso a Beirut il messaggio di non volere un cessate-il-fuoco, indipendentemente dal raggiungimento di un accordo con Hamas a Gaza. Lo ha dichiarato ad al Jazeera il ministro degli Esteri del Libano.
"Israele ci ha inviato un messaggio attraverso degli intermediari, chiarendo che non è interessato a un cessate-il-fuoco in Libano, anche dopo aver raggiunto un cessate-il-fuoco a Gaza. Israele è determinato a continuare la guerra nel nord", ha dichiarato Abdullah Bouhabib al network del Qatar.
Dall'8 ottobre, le forze guidate da Hezbollah hanno attaccato quasi quotidianamente le comunità e le postazioni militari israeliane lungo il confine con il Libano, affermando di farlo per sostenere Gaza, dove la guerra è in corso dal 7 ottobre. Finora, le schermaglie hanno provocato 26 morti tra i civili israeliani e 20 tra soldati e riservisti delle Idf, le Forze di Difesa israeliane. Ci sono stati anche diversi attacchi dalla Siria, senza alcun ferito.
Hezbollah ha parlato di 433 membri uccisi da Israele durante gli scontri in corso, per lo più in Libano, ma alcuni anche in Siria. Sono stati uccisi inoltre 76 agenti di altri gruppi terroristici, un soldato libanese e decine di civili.
Israele ha avvertito che non può tollerare la presenza di Hezbollah lungo il suo confine dopo le atrocità del 7 ottobre e ha avvertito che se non si raggiungerà una soluzione diplomatica, passerà all'azione militare per spingere Hezbollah verso nord.
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