Assadakah Beirut - Il ministro degli Esteri ad interim del Libano, Abdallah Bou Habib, è in questi giorni a New York, per una serie di incontro a margine del dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente.
Bou Habib ha avuto colloqui bilaterali con il suo omologo russo Sergey Lavrov sulla situazione nel sud del Libano e sui mezzi per allentare la tensione. I due hanno discusso anche dei legami libanese-russi e dei mezzi per svilupparli, soprattutto in campo economico. Bou Habib ha inoltre incontrato il suo omologo iraniano Ali Bagheri Kani per illustrare gli ultimi sviluppi nella regione. Entrambi hanno concordato sulla necessità di compiere tutti gli sforzi possibili per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e nel sud del Libano.
Il ministro ha poi incontrato sottosegretario generale dell’ONU per le operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix, al quale ha sottolineato la necessità della piena attuazione della Risoluzione 1701, e ha inoltre avvertito che “qualsiasi guerra contro il Libano causerà scompiglio non solo in Libano, ma in tutta la regione." Bou Habib ha incontrato anche la presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), Mirjana Spoljaric Egger, con cui ha discusso delle violazioni del diritto umano internazionale da parte di Israele e della questione dello sfollamento siriano e ha nuovamente evidenziato anche la proposta avanzata dal Libano all'inizio di quest'anno per stabilire una calma duratura lungo il suo confine meridionale. "La pace non sarà raggiunta nella nostra regione prima della creazione dello Stato palestinese", ha affermato.
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