Assadakah Beirut - Il premier incaricato Najib MIkati procede a tutto spiano nella formazione del governo che dovrebbe portare il Libano fuori dalla crisi che da troppo tempo colpisce la popolazione, già reduce del disastro al porto di Beirut della scorsa estate.
Nel quadro delle relazioni con i Paesi confinanti, Mikati ha incontrato il re di Giordania, Abdullah II, al palazzo Al Husseiniya nella capitale giordana, Amman. Secondo una dichiarazione rilasciata dalla Corte Reale hascemita, ha indicato che "Sua Maestà il Re Abdullah II ha ricevuto oggi, domenica, il Primo Ministro libanese Najib Mikati al Palazzo Al Husseiniya. L'incontro è stato dedicato ad affrontare le illustri relazioni fraterne che uniscono i due Paesi e popoli fratelli e meccanismi per ampliare la cooperazione congiunta in vari campi.
Durante l'incontro, Sua Maestà ha ribadito il continuo sostegno della Giordania al Libano e al suo popolo fraterno. Hanno anche discusso delle crisi nella regione e degli sforzi per raggiungere soluzioni politiche. All'incontro hanno partecipato il primo ministro, Bisher Al-Khasawneh, e il direttore dell'ufficio di Sua Maestà, Jaafar Hassan”.
Sul fronte interno, Mikati ha delegato il ministro dell'Energia Walid Fayad a recarsi presso gli impianti petroliferi di Zahrani per ispezionare l'incendio scoppiato qualche giorno fa.
Najib Mikati ha poi presieduto una riunione al Grand Serail, dedicata alla discussione dell'interruzione di corrente. L'incontro si è svolto alla presenza del ministro dell'Energia Walid Fayad, del governatore della banca centrale Riad Salameh e del direttore generale dell'EDL Kamal Hayek.
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