Assadakah Beirut - Con il nuovo governo della Repubblica del Libano ormai formato, secondo quanto precede la spartizione dei ministeri sancita dalla Costituzione, procedono le consultazioni per l’ottenimento della fiducia da parte delle forze politiche del Parlamento.
Nel quadro degli sforzi per mantenere un fronte unito della popolazione libanese, e di tutte le comunità che convivono con diverse fedi religiose, il presidente Joseph Aoun ha riaffermato la propria determinazione per attuare quanto affermato nel discorso di inaugurazione, che rifletteva la sofferenza, le aspirazioni e le richieste del popolo di condurre una vita dignitosa, sottolineando l’importanza e la necessità di preservare la fede in Libano e non perdere la speranza, perché la fede è essenziale per il successo di qualsiasi causa.
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Le parole del presidente Aoun sono arrivate durante il ricevimento a Palazzo Baabda di una delegazione dell'Ordine Maronita Libanese, guidata dal presidente generale, abate Hadi Mahfouz, che ha trasmesso al Presidente Aoun il sostegno dell'ordine monastico e di tutte le sue istituzioni, mettendo a sua disposizione tutte le sue capacità per garantire il successo dell'attuale mandato e raggiungere gli obiettivi fissati dal Presidente della Repubblica.
Il presidente Aoun ha successivamente ricevuto al Palazzo Baabda il ministro dell’Ambiente, Tamara Al-Zein, che lo ha informato sugli affari del ministero e sul suo piano d’azione nella fase successiva dopo che il governo avrà acquisito la fiducia.
Procedono parimenti i compiti del premier Nawaf Salam, che oggi ha incontrato una delegazione del Consiglio d'Affari libanese in Kuwait, guidata da Ali Hassan Khalil, al Grand Serail. Salam ha elogiato gli sforzi del Consiglio e ha espresso speranza per il ritorno dei visitatori kuwaitiani in Libano, citando i profondi legami storici tra le due nazioni. Salam ha anche sottolineato l'importanza della recente visita del segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo Jasem Al-Budaiwi e del ministro degli Esteri kuwaitiano Abdullah Al-Yahya, sottolineandone il ruolo nel rafforzamento delle relazioni bilaterali. Si è impegnato a visitare il Kuwait alla prima occasione.
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A sua volta, Khalil ha riaffermato l’impegno del settore privato a sostenere l’economia del Libano, incoraggiando le imprese libanesi ad espandersi in Kuwait e sollecitando gli investimenti kuwaitiani in Libano. Salam ha poi incontrato i parlamentari del Blocco Nazionale, e ha poi discusso la formazione di un comitato sotto la guida del primo ministro per supervisionare il progetto, insieme alle iniziative nelle infrastrutture idriche ed elettriche, con il previsto sostegno finanziario arabo e internazionale. Il Primo Ministro ha anche incontrato il deputato Bilal Al-Hashimi, che ha espresso sostegno alle misure di sicurezza del governo, specialmente per il confine libanese-siriano. Inoltre, Salam ha discusso della situazione dei rifugiati palestinesi in Libano con l'ambasciatore palestinese a Beirut, Ashraf Dabbour.
Da parte sua, il presidente della Camera Nabih Berri ha ricevuto lunedì nella sede della seconda presidenza ad Ain El Tineh il ministro della Giustizia Adel Nassar, occasione per discutere della situazione generale, sviluppi politici e affari legislativi.
Il Presidente Berri ha ricevuto anche il Ministro aggiunto per lo Sviluppo Amministrativo, Fadi Makki, con il quale ha illustrato la situazione generale, e successivamente ha incontrato l’ex ministro Wadih El Khazen, che ha affermato di aver scambiato opinioni con il presidente Berri sugli sviluppi politici, di sicurezza ed economici, nonché sui modi per migliorare la stabilità interna alla luce delle sfide che il paese deve affrontare. El-Khazen ha espresso le proprie felicitazioni per la formazione del governo e il ruolo del presidente della camera nel consolidare l’unità nazionale e per il lavoro svolto per acquisire consenso politico fra le diverse rappresentanze politiche che formano il governo.
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