Assadakah Beirut - Preoccupa di giorno in giorno la situazione nel Sud del Libano, dove durante la notte sono stati colpiti numerosi obiettivi di Hezbollah, in tre separate aree. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui uno dei raid ha centrato un operativo in uno dei siti del gruppo a Tayr Harfa. Colpiti anche posti di osservazione a Odaisseh e alcuni edifici a Khiam.
Una delle figure al vertice di Hezbollah e già ministro dell'Industria, Hussein Haji Hassan, ha dichiarato che non è ammissibile il metro di valutazione adottato dalla comunità internazionale, con due pesi e due misure: “Hezbollah non riconoscerà mai Israele, neppure se lo dovessero fare i palestinesi in terra di Palestina. Per quanto riguarda l'attacco contro l'Iran sono i suoi leader che decideranno come reagire. Per quanto concerne invece il Libano, posso ribadire che noi risponderemo puntuali a ogni loro radi con le armi e le strategie decise dalla nostra Resistenza. Perché nessun governo occidentale ha condannato il raid israeliano sul consolato iraniano a Damasco? Se una pietra viene lanciata contro una ambasciata europea a Beirut, subito tutti puntano il dito contro l'Iran. Ma il vostro silenzio è scandaloso, sempre due pesi e due misure”.
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