Assadakah Beirut - I Caschi Blu del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”, parte del contingente italiano Unifil, ha effettuato una donazione alla Croce Rossa di Tiro, in particolare presidi sanitari anti-Covid per le consuete attività ambulatoriali e di medicina d’emergenza.
"Tali donazioni sono frutto della generosità del tessuto sociale e territoriale dove i nostri reparti vivono e operano in Italia - afferma il colonnello Marco Licari, comandante di Italbatt - Questa donazione in particolare è stata resa possibile anche grazie alla solidarietà dimostrata da alcune realtà sociali che insistono nel territorio di Codroipo (Udine) come l’Associazione Friulana Donatori di Sangue-Afds sezione Bianchi Lancieri e la rappresentanza locale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, legate ormai da anni da un forte spirito di collaborazione con il Quinto Reggimento Lancieri di Novara il cui gruppo squadroni, costituisce una delle due pedine operative del 66° Reggimento in Libano".
Nell’occasione i responsabili della Croce Rossa di Tiro hanno voluto rimarcare il forte legame che si è instaurato tra la comunità locale e il contingente italiano e hanno ringraziato il colonnello Licari per l’aiuto che l’Italia già da molti anni fornisce e continua a fornire alla comunità locale. Il sostegno alla popolazione e alle istituzioni locali è uno dei pilastri della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, oltre alle attività di controllo della cessazione delle ostilità nel Sud del paese e la cooperazione con le Forze Armate libanesi, compito fondamentale che il contingente italiano a guida Brigata Aeromobile “Friuli”, al comando del generale di brigata Stefano Lagorio, svolge con professionalità ed impegno teso anche a rinsaldare i tradizionali vincoli di amicizia che legano Libano e Italia, ancora più importanti in questo delicato periodo di emergenza sanitaria globale.
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