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Libano - Conoscerlo significa amarlo

Talal Khrais - Noto in tutto il mondo come il Paese dei Cedri, nonostante la sua travagliata storia rimane un paradiso in terra. Sebbene stia attraversando uno dei periodi più drammatici della sua millenaria esistenza, è soprattutto vero che la sua gente, e gli amici da tutto il mondo, stanno facendo enormi sforzi per conservarlo al meglio possibile, con la sua posizione e le sue bellezze naturali e i tesori storici e culturali.

Il Libano rimane comunque una meta turistica, lo dimostrano i circa due milioni di visitatori attesi per l’estate, con oltre 125 collegamenti aerei per l’aeroporto internazionale di Beirut, che servono le comunità libanesi nel mondo ma anche tanti turisti, per il 47% provenienti da Europa, USA a Canada. Una vera e propria boccata di ossigeno per l’economia nazionale, che secondo le stime corrisponde a circa 9 miliardi di dollari di entrate dal solo settore turistico.

Tanti tipi di turismo

Che cosa attrae del Libano? Posto che la lista è decisamente sterminata, e per diverse aree di interesse, è assodato che conoscere il Libano significa innamorarsi, rimanere meravigliati per le bellezze offerte dalla natura, la conoscenza e le testimonianze trasmesse dai numerosi siti archeologici, dai misteri della storia, dalle vestigia dei Fenici e delle epoche successive, fino ai giorni nostri.

Non si può non rimanere senza parole nel visitare i resti millenari di Byblos, Baalbek, Tyro e Sidone, e la stessa Beirut, considerata nonostante le vicissitudini, una delle prime sette città più affascinanti al mondo, con numerose ttrazioni, fra cui i famosi faraglioni, scenario anche di un noto film della serie James Bond.

Oltre al turismo culturale, storico e paesaggistico, in Libano come in altri Paesi fratelli per le numerose comunità religiose presenti nel Paese, esiste anche il turismo specificatamente religioso, che annovera fra le molte testimonianze, le tombe dei profeti che le tre religioni monoteiste hanno in comune, Ezechiele e Giacobbe. Altrettanto famoso è il sito delle nozze di Cana, e poi i monasteri della Valle di Qadisha, le antiche moschee sunnite e i santuari sciiti

Esistono appositi itinerari organizzati per il turismo religioso, dal momento che il Libano ha un elenco di circa 4.000 siti, per citare solo quelli di primaria importanza. Al momento, quelli aperti al pubblico sono circa 250.

In tutto il Paese si trovano santuari mariani, meno conosciuti di quello di Harissa, ma altrettanto venerati dalle diverse comunità cristiane, fra cui Balamand, Bikfaya, Bzommar, Kannubin, Ksara, Magdouché, Zahlé, con testimonianze storiche e altari consacrati alla figura della Madre di Dio.

E’ difficile stilare una lista di cosa visitare in Libano, ma certamente non si può non esplorare la capitale Beirut, con il suo antico centro storico che risale agli stessi Fenici, con testimonianze di tutte le epoche storiche. Si possono ammirare i resti di un passato romano e le architetture contemporanee, e non ultimo, gustare la ben nota vita notturna.

Naturalmente è d’obbligo comprendere Byblos, uno degli insediamenti più antichi della storia, distrutta e ricostruita più volte, e quindi abitata da molte civiltà diverse, oggi rimasta affascinante, ricca di storia e cultura.

Altrettanto celebre è Baalbek, nella Valle della Bekaa, centro di importanza fondamentale nella storia e nella cultura. Qui si trovano i resti della presenza romana, i templi di Giove, Venere e Bacco e tanto altro, come il monolite che ancora oggi suscita teorie di ogni genere.

Vi è Jeita Grotto, una delle più importanti grotte del mondo, un'attrazione fantastica che permette di scoprire la bellezza della natura sotterranea, con tante formazioni di stalattiti e stalagmiti, e un fiume sotterraneo cristallino.

Certamente da visitare i famosi cedri, simbolo del Paese. Con l'eccezionale vista dei Cedri, il Libano offre anche un'ampia scelta di strutture per sciare. Una bellezza naturale conservata dagli influssi del Mar Mediterraneo e dalla posizione della catena montuosa del Monte Libano.

Our Lady of Lebanon è una bellissima statua mariana situata in cima a una montagna, che offre un'ampia vista su città e mare. Infine visitando il Libano, non si può che dedicare un giorno o due per Tripoli, seconda città del Libano per popolazione e importanza, situata 85 km a nord della capitale Beirut, con la cittadella di Raimondo di Saint-Gille, la Grande Moschea, il Suq e tante altre meraviglie, risalenti al XIII secolo a.C... e questo solo per cominciare…

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