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Libano - Attesa nomina nuovo governatore Banca Centrale

Aggiornamento: 27 mar

(Agenzia Nova/Assadakah Beirut) - Il Consiglio dei ministri libanese è atteso per la nomina del nuovo governatore della Banca Centrale del Libano (BDL), carica rimasta vacante dopo la fine del mandato di Riad Salame nel 2023. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Mohammad Haidar, precisando che nella stessa seduta verranno ufficializzate altre nomine amministrative. Secondo quanto riportato da fonti politiche e mediatiche, i nomi attualmente in lizza per la guida dell'istituto sono tre: Karim Souhaid, sostenuto dal presidente della Repubblica ed ex comandante dell'Esercito, Joseph Aoun; Samir Assaf, appoggiato dal premier Nawaf Salam, che tuttavia ha chiesto di ritirare il proprio nome dalla rosa; e Jihad Azour, ex ministro delle Finanze ed ex funzionario del Fondo Monetario Internazionale. Anche Azour avrebbe comunicato la propria indisponibilità.

Tra i candidati rimasti, Karim Souhaid appare la nomina più proababile: avvocato formatosi alla Harvard Law School, esperto di regolamentazione bancaria e fondatore della società di gestione patrimoniale Growthgate Capital, noto per aver elaborato il cosiddetto "Piano Harvard" per la ristrutturazione del sistema bancario libanese. Vanta esperienze in organismi finanziari regionali e in operazioni di privatizzazione nei Paesi del Golfo e in Medio Oriente.

Secondo le consuetudini politiche libanesi, la nomina del governatore della BDL richiede l'approvazione del presidente della Repubblica, in virtù degli equilibri confessionali che regolano il sistema istituzionale del Paese.

In mancanza di un consenso unanime, le principali forze politiche starebbero convergendo su una soluzione temporanea: il rinnovo del mandato per Wassim Mansouri, attuale primo vicegovernatore e facente funzione, al fine di garantire la continuità della gestione, ma sembrerebbe una formalità non necessaria, sebbene Mansouri sia stato elogiato per aver stabilizzato il tasso di cambio e incrementato le riserve in valuta estera, che a metà marzo 2025 hanno raggiunto i 10,7 miliardi di dollari, con un incremento di 2,2 miliardi rispetto all'agosto 2023. Secondo dati ufficiali, la Banca centrale ha finora rimborsato circa 3,6 miliardi di dollari ai depositanti, in base alle circolari 158 e 166, che regolano i prelievi mensili. Il futuro governatore avrà il compito di affrontare questioni complesse e urgenti, in particolare la ristrutturazione del settore bancario e il recupero dei depositi bloccati. Il ministro delle Finanze, Yassine Jaber, ha escluso un azzeramento dei depositi e ha dichiarato che il governo punta a un piano di rimborso graduale, che tuteli i piccoli risparmiatori e ripristini la fiducia nel sistema finanziario nazionale.

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