Abdulkader Omeich - L'Italia rimane impegnata ad assistere gli sforzi delle autorità libanesi nel migliorare il sistema di sanità pubblica e l'accesso alle cure mediche, in particolare i farmaci salvavita, come ha confermato Nicoletta Bombardiere, ambasciatrice d’Italia in Libano, durante una visita al deposito farmaci del ministero della sanità pubblica a Beirut. L'ambasciatrice Bombardiere era accompagnata dal ministro uscente della sanità libanese, Firass Abiad, e dal rappresentante in Libano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Abdinasir Abubakar.
Per sostenere la popolazione libanese, negli ultimi due anni il governo italiano ha stanziato un milione e 250mila euro per l'acquisto di farmaci oncologici distribuiti tramite l'OMS. E oltre 300 bambini e mille pazienti adulti hanno beneficiato di questi farmaci.
"Il sostegno fornito dal Governo italiano - afferma l'ambasciata d'Italia in Libano - riflette l'urgente necessità di affrontare la carenza di medicinali salvavita e migliorare l'accesso ai servizi sanitari di base tra i pazienti vulnerabili al fine di ridurre la mortalità e la morbilità evitabili". L'ambasciatrice Bombardiere ha inoltre assicurato che l'Italia continuerà "a lavorare a stretto contatto con le istituzioni libanesi e le organizzazioni internazionali per rispondere alle esigenze urgenti della popolazione".
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