Roberto Roggero – “La Lega degli Paesi Arabi, esprime profonda preoccupazione per la situazione in Ucraina, e ha chiesto ufficialmente una soluzione diplomatica della crisi, nel rispetto dei diritti fondamentali stabiliti dalle convenzioni internazionali”. Con questo annuncio, la Lega Araba manifesta l’interesse ce venga risolta al più presto una situazione che potrebbe generare in una necessità di livello globale, soprattutto dal punto di visa geopolitico e dei delicati equilibri di molti stati del Vicino Oriente. La Lega Araba ha già convocato il consiglio di emergenza per discutere la crisi. Il vice-responsabile Hossam Zaki ha dichiarato che la sessione si è tenuta a livello di ministri degli Esteri, e ha deliberato la richiesta di sospensione delle ostilità, perché le parti in causa discutano un accordo e limitare le conseguenze che una riduzione delle forniture alimentali dell’Ucraina potrebbero avere su milioni di persone, con innegabili influenze su eventuali disordini. Da non tralasciare i numerosi studenti di Paesi arabi che si trovano in Ucraina, che hanno chiesto assistenza.
Il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, è atteso in Italia, dove terrà un intervento alla Accademia Nazionale dei Lincei, sulla Diplomazia e la Scienza nelle relazioni internazionali, come principi fondamentali da perseguire, e la situazione attuale in Ucraina sarà uno dei temi fondamentali in discussione.
Di fronte a tale sfida, la Lega Araba, sta combattendo una battaglia in salita per difendere le entità degli Stati Nazione da molte minacce. All'indomani di un decennio turbolento, un certo numero di attori arabi cerca percorsi per una riduzione dell'escalation e una risoluzione pacifica dei conflitti, poiché è diventato chiaro che solo soluzioni politiche potrebbero porre fine alle crisi e portare stabilità regionale.
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