Assadakah News - "La miglior opzione è un nuovo Jcpoa". Il segretario della Lega Araba Ahmed Aboul Gheit spera in un rinnovato accordo sul nucleare iraniano. Altrimenti ci sarebbero due "pericoli" che potrebbero destabilizzare la regione: l'Iran che diventa potenza nucleare, "scatenando una corsa agli armamenti nella regione", ma anche un intervento militare israeliano contro gli impianti nucleari di Teheran. "Consiglio agli iraniani di moderare le loro posizioni, la regione è soggetta a un numero di pressioni che creano tensioni", ha dichiarato Gheit. Dopo le primavere arabe che sono state "un disastro", "nessuno vuole altre guerre in Medio Oriente, con migliaia di rifugiati", continua, sottolineando i pericoli che potrebbero derivare da attacchi e conflitti in snodi cruciali come gli stretti di Hormuz, Bal el Mandeb o il canale di Suez.
Aboul Gheit ha posto anche il problema della fiducia, che "dipende dal comportamento dell'Iran". Teheran "mina la stabilità di alcuni paesi arabi", ha sottolineato. Oggi "l'atmosfera globale non crea un clima favorevole per la discussione, rinnovare il Jcpoa ci darebbe un po' di tempo per riflettere e costruire un clima verso la cooperazione".
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