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Lega Araba - Prospettive con Medio Oriente e America Latina

Connessione Lega Araba, Medio Oriente e America Latina

Patrizia Boi (Assadakah News) - Ultimamente ho sentito parlare della possibilità di costruire nel mondo arabo un fulcro della sua rinascita economica, della sua stabilità politica e della Pace in Medio Oriente.


E quest'idea nasce dalla mente di una nostra scrittrice appassionata di storia e cultura latinoamericana, Maddalena Celano. Con un forte impegno sociale e politico, la sua attività, incentrata spesso sulla memoria storica e sulle lotte femminili, si concretizza nella redazione di saggi legati al pensiero rivoluzionario e bolivariano, nella partecipazione a eventi culturali, conferenze e iniziative a favore di Cuba, del Venezuela e della Bolivia, promuovendo la giustizia sociale e la pace. A questo proposito vorremmo esplorare la possibilità di instaurare un legame tra America Latina e Medio Oriente attraverso una intervista.


Per prima cosa, quale situazione vive attualmente l'America Latina, considerando le recenti svolte in paesi come Brasile, Venezuela e Argentina?


L’America Latina si trova in una fase cruciale di ridefinizione politica. In Brasile, l'elezione di Lula ha riacceso la speranza di una politica più equa e inclusiva, anche se le sfide economiche e sociali restano immense. In Venezuela, nonostante le difficoltà derivanti dalle sanzioni internazionali, il popolo sta dimostrando una resilienza straordinaria, consolidando modelli di resistenza e cooperazione. L'Argentina, invece, oscilla tra speranze di stabilità economica e le pressioni neoliberiste.

Complessivamente, vedo un risveglio delle forze progressiste, ma anche un contrappeso di movimenti reazionari, alimentati da narrazioni mediatiche tossiche e interessi esterni.


In merito al Medio Oriente che riflessioni faresti sulla questione palestinese e sulle recenti tensioni tra Iran e Israele?


Il Medio Oriente resta un terreno di forti contrasti e interessi geopolitici. La questione palestinese continua a essere una ferita aperta: la comunità internazionale deve smettere di voltarsi dall’altra parte. Sono convinta che solo una pressione multilaterale seria possa aprire spazi per una soluzione giusta e duratura. Quanto all’Iran, il suo ruolo geopolitico è centrale, ma spesso viene ridotto a una narrazione univoca di minaccia. La recente escalation con Israele dimostra quanto sia urgente favorire un dialogo multilaterale che includa anche attori regionali. Solo un approccio realmente inclusivo potrà evitare un ulteriore deterioramento della situazione.


Tra questi attori pensi che la Lega Araba possa giocare un ruolo chiave nel futuro del Medio Oriente?


La Lega Araba ha il potenziale per essere un agente di stabilità e sviluppo, ma deve affrontare le sue debolezze strutturali. Al momento, manca di coesione e di un progetto politico comune che vada oltre gli interessi nazionali dei singoli membri. Tuttavia, credo fermamente che, se riuscisse a riformarsi e a rafforzare i legami tra gli Stati membri, potrebbe diventare un attore determinante nel favorire la pace e lo sviluppo economico nella regione.


Che relazione può esserci tra America Latina e Medio Oriente?


Credo che le dinamiche tra queste due regioni possano insegnarci molto. L'America Latina e il Medio Oriente condividono storie di colonizzazione, resistenza e ricerca di modelli alternativi di sviluppo. Vorrei esplorare ulteriormente le connessioni tra i movimenti sociali di queste aree e promuovere spazi di dialogo interculturale. Inoltre, sto lavorando a un nuovo libro che analizza le strategie di resistenza nelle comunità indigene e arabe.


Quanto può essere importante per i giovani studiare le relazioni internazionali e i diritti umani?


Studiare le relazioni internazionali e i diritti umani non è solo un esercizio accademico, ma un impegno etico e politico. Viviamo in un mondo interconnesso, e ogni azione conta. Consiglio ai giovani di viaggiare, di ascoltare le storie delle persone e di impegnarsi in prima persona per costruire un futuro più giusto e inclusivo.


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