Assadakah News - Il Sultanato dell'Oman ha partecipato al vertice arabo straordinario, che si è tenuto oggi nella capitale egiziana, Il Cairo, alla presenza di numerose Loro Maestà, Eccellenze e Altezze, leader di paesi arabi e capi di delegazioni, per discutere gli sviluppi della questione palestinese e l'escalation israeliana nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
La delegazione del Sultanato dell'Oman al vertice era guidata da Sua Eccellenza Sayyid Badr bin Hamad Al Busaidi, Ministro degli Affari Esteri, dove Sua Eccellenza ha tenuto un discorso in cui ha trasmesso i saluti di Sua Maestà il Sultano Haitham bin Tariq il Grande - che Dio lo protegga e lo preservi - ai leader partecipanti, esprimendo profondo ringraziamento e apprezzamento alla Repubblica Araba d'Egitto, allo Stato di Palestina e al Regno del Bahrein per i loro sforzi nell'organizzare questo importante incontro arabo che si tiene a questo vertice un momento in cui le sfide che minacciano il problema stanno peggiorando. L’Autorità Palestinese e le aspirazioni del popolo palestinese a ottenere giustizia e a stabilire il proprio Stato indipendente sulla solida terra di Palestina.

Nel suo discorso, Sua Eccellenza ha affermato il rifiuto categorico del Sultanato dell’Oman delle dichiarazioni e delle tendenze che chiedono lo sfollamento della popolazione della Striscia di Gaza con il pretesto della “ricostruzione”, considerandolo un crimine contro l’umanità ai sensi del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale. Ha anche sottolineato che la brutale guerra israeliana ha rivelato “una scena oscura nella storia dell’umanità”, a causa di decine di migliaia di martiri e feriti, oltre a migliaia di persone scomparse, e della massiccia distruzione che ha causato alle infrastrutture e ai servizi vitali nella Striscia di Gaza.
Sua Eccellenza ha aggiunto che Israele continua a violare quotidianamente gli accordi di cessate il fuoco, impedisce l’arrivo di aiuti umanitari e insiste nell’uccidere e sfollare i civili a Gaza e in Cisgiordania, continuando a confiscare terre e a detenere palestinesi in numero superiore a quelli rilasciati. Sottolineando che è passato un anno da quando la Corte Internazionale di Giustizia ha sollecitato l'adozione di tutte le misure possibili per prevenire questi crimini, senza che vi sia stato alcun impegno reale da parte dell'occupazione.
Sua Eccellenza ha sottolineato che la Striscia di Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme Est sono terre palestinesi e che il popolo palestinese ha il diritto legittimo di determinare il proprio destino e il futuro della propria terra. Invitare la comunità internazionale ad agire immediatamente per porre fine all’ingiustizia storica contro questo popolo, in modo che possa realizzare il suo diritto intrinseco alla libertà e all’indipendenza. Ha inoltre sottolineato l’importanza di stabilire un cessate il fuoco permanente a Gaza e di garantire l’ingresso sicuro e completo di aiuti e materiali umanitari nella Striscia, senza alcuna condizione o restrizione.
In questo contesto, Sua Eccellenza ha sottolineato la necessità di tenere una conferenza internazionale di pace per garantire l’attuazione delle legittime risoluzioni internazionali e dell’Iniziativa di Pace Araba, basata sulla soluzione dei due Stati, e la creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme Est come capitale, ai confini del 4 giugno 1967, e con piena adesione alle Nazioni Unite.
Sua Eccellenza ha apprezzato anche l'incontro fraterno che ha avuto luogo a Riad il 21 febbraio 2025 tra diversi leader di paesi arabi, ospitato da Sua Altezza Reale il Principe Mohammed bin Salman Al Saud, Principe ereditario del Regno dell'Arabia Saudita, che riflette una posizione unitaria a sostegno della giustizia e dei diritti legittimi del popolo palestinese.
Al termine del suo discorso, Sua Eccellenza Sayyed Badr bin Hamad Al Busaidi, Ministro degli Affari Esteri, ha elogiato gli sforzi compiuti, esprimendo la speranza che questo vertice si traduca in passi concreti che soddisfino le aspirazioni dei popoli arabi. Ha inoltre accolto con favore il piano egiziano di ricostruire la Striscia di Gaza, augurandogli successo e sostegno.
La delegazione del Sultanato dell'Oman che ha partecipato al vertice comprendeva: Sua Eccellenza Sheikh Khalifa bin Ali Al Harithi, Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri per gli Affari Politici, Sua Eccellenza l'Ambasciatore Abdullah bin Nasser Al Rahbi, l'ambasciatore accreditato del Sultanato dell'Oman presso la Repubblica Araba d'Egitto e il suo rappresentante permanente presso la Lega degli Stati Arabi, e un certo numero di funzionari del Ministero degli Affari Esteri.
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