Assadakah News - "Credo che si debba arrivare a una pace tra Israele e i popoli arabi per avere una coesistenza e una collaborazione pacifica, ma gli Stati arabi non accetteranno mai la cosiddetta pace dimenticandosi dei diritti dei palestinesi. Ci sono 7 milioni di palestinesi sotto occupazione israeliana, oltre ai due milioni che vivono nei territori occupati". Lo ha detto il segretario della Lega araba, Ahmed Aboul Gheit, nell'intervento ai Dialoghi Mediterranei terminato oggi a Roma. "Il 7 ottobre io personalmente ho condannato gli atti compiuti, ma non dobbiamo dimenticare l'occupazione in atto che perdura da oltre 65 anni. Vi chiedo di non dimenticare questo dettaglio. Questa occupazione è durata per circa 70 anni. Questa occupazione non può continuare - ha aggiunto - l'occupazione ha alimentato fino ad oggi l'apartheid e le uccisioni quotidiane, perchè non vi è altro modo per sottomettere i palestinesi che rifiutano l'occupazione israeliana. Nessuno deve dimenticare i milioni di palestinesi sotto occupazione israeliana", ha concluso Aboul Gheit, secondo cui "lo status quo è un campanello di allarme di altra violenza nei prossimi anni. Israele sta cercando di occupare e di prendere qualsiasi territorio palestinese rimasto", ha concluso il segretario della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, "l'82% delle terre palestinesi è sotto controllo di Israele, e solo il 18% rimane territorio palestinese. Ora Israele vuole anche questo 18%, con il pretesto dell'autodifesa. Questa è l'agenda di Israele. Vuole continuare l'occupazione, prendere più terre e vuole che venga riconosciuta la propria sovranità su questi territori. Questo è inaccettabile".
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