Najia El Hossari (Il Cairo) - I raid israeliani contro la Striscia di Gaza sono "indiscriminati e irresponsabili": é la dura condanna espressa dal segretario generale della Lega araba, Ahmed Aboul Gheit, alla luce degli attacchi costati la vita ad almeno 24 palestinesi, tra cui tre bambini. Lo Stato ebraico è responsabile per una "pericolosa escalation" a Gerusalemme, ha aggiunto, esortando la comunità internazionale a intervenire per fermare la violenza.
Israele ha lanciato diversi raid contro l'enclave palestinese, in risposta al lancio di oltre 250 missili contro il suo territorio; un razzo ha colpito un edificio di Ashkelon, ferendo sei persone. Questi missili, a loro volta, sono però una ritorsione di Hamas per gli scontri avvenuti ieri con la polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme nei quale sono rimasti feriti oltre 350 palestinesi. Il segretario generale dell'organizzazione dei Paesi Arabi ha sostenuto che l'attuale situazione si è creata "a causa delle violazioni israeliane a Gerusalemme e della tolleranza del governo per gli estremisti ebrei ostili a palestinesi e arabi" e ha "invitato la comunità internazionale a porre immediatamente per fermare questa aggressione israeliana contro Gerusalemme, Gaza e tutti i territori palestinesi occupati".
Abul-Gheit inoltre ha dichiarato che "le provocazioni israeliane continuano a Gerusalemme in una sfida ai sentimenti dei musulmani di tutto il mondo" e che "la violenza che si esercita nella spianata di al-Aqsa riguarda tutti i musulmani".
Il comunicato della Lega araba ricorda che oggi si tiene in video-conferenza una riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi della Lega araba per esaminare gli ultimi sviluppi della situazione a Gerusalemme. Nei giorni scorsi l'Egitto ha avuto contatti con Israele per cercare di allentare le tensioni a Gerusalemme, ma dall'altra parte non ha riscontrato interesse. E' quanto ha detto il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, nel corso del vertice straordinario tenuto oggi online dai ministri degli Esteri della Lega araba.
"Negli ultimi giorni, l'Egitto ha avuto contatti con Israele e altri paesi coinvolti, invitandoli a compiere tutti gli sforzi possibili per scongiurare un peggioramento della situazione a Gerusalemme - ha detto Shoukry, citato dai media egiziani - ma non abbiamo ricevuto la risposta necessaria".
Il ministro ha quindi condannato "le violazioni israeliane" al complesso di Al Aqsa e nel quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme Est, affermando che i palestinesi "stanno combattendo una battaglia esistenziale in difesa dei loro luoghi sacri e delle loro case contro i nuovi attacchi israeliani che prendono di mira i loro diritti nella terra che è il loro luogo di nascita".
Comments