Assadakah News - Letizia Leonardi
Verdi e Zeffirelli, due mostri sacri made in Italy, saranno sul palco della capitale dell'Oman. A Mascate, il 20 gennaio sarà messo in scena un capolavoro di Verdi con le scenografie inedite del regista Franco Zeffirelli, scomparso nel 2019. Così il Sultanato dell'Oman rende omaggio all'Italia, al grande compositore e al maestro del cinema e del teatro, con il suo ultimo capolavoro. La Royal Opera House di Mascate aprirà infatti la sua decima stagione con la prima mondiale di Rigoletto di Giuseppe Verdi con la regia del regista toscano.
Questo legame artistico tra l'Oman e l'Italia è iniziato nel 2011 quando la Royal Opera fu inaugurata con la messa in scena della Turandot di Puccini, sempre con la regia di Zeffirelli. Il lancio della stagione teatrale 2022 prevede anche l'allestimento di una mostra sulla vita e il lavoro del regista e scenografo fiorentino, che sarà possibile visitare alla Royal Opera House of Musical Arts (il secondo teatro del polo culturale omanita) dal 16 gennaio al 20 marzo. Lo spettacolo del Rigoletto è curato dalla Royal Opera House Muscat, in coproduzione con Fondazione Arena di Verona e con il Lithuanian National Opera and Ballet Theatre. A interpretare Rigoletto sarà Leo Nucci. Tra gli interpreti principali ci saranno anche Dmitry Korchak, nel ruolo del Duca di Mantova, e Giuliana Gianfaldoni nel ruolo di Gilda. L'opera sarà diretta da Jan Latham-Koenig con la partecipazione dell'Orchestra e del Coro della Fondazione Arena di Verona. "La Royal Opera House Muscat - ha dichiarato il direttore generale Umberto Fanni - è orgogliosa di annunciare la prima mondiale di Rigoletto di Giuseppe Verdi con la regia di Franco Zeffirelli che segna i dieci anni di successi di pubblico e critica iniziati con l'inaugurazione, nell'ottobre del 2011, con la Turandot di Giacomo Puccini, sempre a firma di Zeffirelli".
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