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EGITTO-Il presidente dell'Autorità del Canale di Suez, Osama Rabie, ha recentemente annunciato il trionfo della più grande operazione di transito qualitativo nella storia del canale di Suez, effettuata con il pontile galleggiante “DOURADO”. Questo evento rappresenta una pietra miliare significativa, non solo per il Canale di Suez, ma anche per il traffico marittimo globale.
Il pontile galleggiante, largo 90 metri, ha transitato nel convoglio Sud del nuovo canale di navigazione, trainato frontalmente da due rimorchiatori, con il supporto di cinque rimorchiatori dell'Autorità. Il viaggio è stato guidato da un team esperto composto da piloti senior dell'Autorità e capitani di rimorchiatori, partendo da Singapore e diretto verso la Turchia.
Secondo quanto dichiarato dall'Autorità del Canale di Suez, il passaggio del “DOURADO” è considerato uno degli esperimenti di attraversamento non convenzionali più complessi. Con una lunghezza totale del gruppo di attraversamento di 450 metri, una larghezza di 90 metri e un carico di 91.000 tonnellate, l'operazione ha richiesto cautele speciali e misure di navigazione sofisticate. La natura dell'unità galleggiante ha infatti reso necessario un attento monitoraggio del movimento e della direzione delle correnti d'aria e d'acqua, per garantire il mantenimento della posizione centrale del pontile nel canale.
Il Presidente dell'Autorità ha specificato che il processo di attraversamento è durato circa 24 ore e ha richiesto l'esecuzione di complesse procedure preliminari. Queste hanno incluso lo sviluppo di un piano di navigazione dal Centro di controllo della navigazione e l'analisi dei meccanismi di sicurezza necessari, effettuata presso l'Accademia di simulazione e formazione marittima dell'Autorità. Prima dell'attraversamento, è stata condotta anche una prima ispezione del pontile nell'area di Suez Ghats.
Il Tenente Generale Rabie ha sottolineato che il successo di questa operazione è testimone della fiducia nella capacità del Canale di Suez di gestire varie tipologie di attraversamento, dimostrando anche la disponibilità a fornire tutti i servizi di navigazione, marittimi e logistici necessari, inclusi assistenza, assicurazione della navigazione e salvataggio.
Infine, Rabie ha confermato che il passaggio del “DOURADO” non sarebbe stato possibile senza il completamento del progetto di ampliamento del canale, un'impresa che ha ulteriormente rafforzato l'importanza strategica di questa via d'acqua cruciale per il commercio globale.
Con questa operazione, il Canale di Suez non solo si afferma come un hub marittimo fondamentale, ma si prepara a fronteggiare le sfide future nel settore della navigazione internazionale.
Chiara Cavalieri
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