Lorenzo Utile - Il Kuwait è la sede ufficiale della OAPEC, organizzazione dei Paesi arabi produttori ed esportatori di petrolio, e proprio dal Kuwait (settimo produttore mondiale) è partito il programma di ristrutturazione dell’organizzazione, per affrontare le sfide del prossimo futuro per quanto riguarda il settore dell’energia.
Un programma ambizioso, approvato nel corso della 113a Sessione Ministeriale del 15 dicembre scorso, composta dai rappresentanti degli Stati membri che, oltre al Kuwait, sono Qatar, Emirati Arabi, Bahrain, Iraq, Siria, Egitto, Arabia Saudita, Libia, Algeria, e Tunisia.
A partire dalla denominazione dell’organizzazione, che si chiamerà AEO (Arab Energy Organization), il segretario generale Jamal Al-Loughani, ha annunciato ufficialmente la revisione dello statuto costitutivo, cui seguiranno cambiamenti sostanziali che ogni Paese membro dovrà ratificare secondo procedimenti specifici.
Per definizione, la OAPEC (nata nel 1968) è una organizzazione intergovernativa che ha lo scopo di promuovere la cooperazione fra i Paesi arabi produttori ed esportatori di petrolio, per giungere a una politica economica e commerciale unificata, tuttavia l’andamento del mercato mondiale e i mutamenti propri del settore energetico, hanno reso necessaria una sostanziale ristrutturazione dell’OAPEC.
La proposta ufficiale per dare avvio a tale processo è stata avanzata dall’Arabia Saudita, che ha eseguito una competa valutazione della situazione, delle prossime sfide e delle opportunità nel settore energetico, sul piano regionale e mondiale.
Nel corso dell’Assemblea ministeriale tenuta a Kuwait City, Jamal Al-Loughani ha dichiarato che le previsioni di sviluppo necessitano di una più approfondita valutazione che comprenda l’intero settore, non solo specificatamente petrolifero ma energetico nel suo insieme.
Diverse organizzazioni in tutto il mondo hanno già modificato le proprie caratteristiche fondamentali per comprendere i necessari programmi di sostenibilità, soprattutto in materia di transizione verso fonti rinnovabili, nonché i timori per il cambiamento climatico.
L’OAPEC quindi si pone l’obiettivo di rafforzare il ruolo nel panorama energetico mondiale in evoluzione, con nuove capacità e migliorando il coordinamento fra gli Stati membri, soprattutto per l’adozione del concetto di economia circolare del carbonio. Analizzate anche le condizioni del mercato del gas naturale liquefatto (LNG) e dell’idrogeno, nonché diversi studi economici e tecnici ancora in corso.
A margine della riunione, il primo ministro del Kuwait, Ahmad Abdullah Al-Ahmad Al-Sabah, ha incontrato i ministri del Petrolio e dell’Energia degli Stati membri e ha discusso la strategia di cooperazione per raggiungere gli obiettivi condivisi.
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