Assadakah News - La produzione e le esportazioni di prodotti petroliferi del Kuwait hanno raggiunto livelli record nel 2024, trainate dalla piena operatività della raffineria di al-Zour da 615.000 barili al giorno.
I dati della Joint Organisations Data Initiative (Jodi) mostrano che la produzione di raffineria del Kuwait, escluso il GPL, è stata in media di 1,21 milioni di barili al giorno lo scorso anno, in aumento del 22% rispetto al 2023 e la più alta da quando sono iniziate le registrazioni Jodi nel 2002. La produzione è aumentata dopo che al-Zour ha raggiunto la capacità a febbraio, il che ha portato la capacità di raffinazione totale a quasi 1,42 milioni di barili al giorno.
La KPC, di proprietà statale, aveva gradualmente avviato le tre unità di distillazione del greggio da 205.000 barili al giorno della raffineria nel novembre 2022, nel marzo 2023 e nel dicembre 2023, ma ci è voluto fino al 2024 per raggiungere la piena capacità dopo una serie di problemi tecnici verificatisi nel corso del 2023.
La produzione record ha anche portato a esportazioni di prodotti raffinati dal Kuwait ai massimi storici nel 2024, spiega ancora Argus. Queste sono aumentate del 28% nell'anno, raggiungendo una media di 968.000 b/g, secondo Jodi. Le esportazioni di olio combustibile, sono aumentate del 44%, seguite da vicino dal gasolio con un aumento del 40%.
I dati Kpler mostrano che il Kuwait ha inviato circa il 57%, o 48.000 b/g, delle sue esportazioni agli Emirati Arabi Uniti nel 2024, colmando un divario di fornitura lì, mentre le operazioni di raffineria di Fujairah da 82.000 b/g di Fort Energy sono state interrotte da maggio a settembre a causa della mancanza di materie prime. Il Kuwait ha esportato 17.000 b/g in Qatar e 12.000 b/g a Singapore, riporta Argus.
Le esportazioni di gasolio del Kuwait verso l'Europa sono aumentate del 24% nell'anno a 107.000 b/g nel 2024, e le esportazioni di jet sono aumentate del 33% a 186.000 b/g. KPC aveva venduto forniture di distillati medi a termine per la consegna nel corso del 2024 all'Africa meridionale e orientale, all'Europa nord-occidentale e al Pakistan, e ha negoziato accordi a termine per il 2025.
I già bassi tassi di esportazione della benzina sono invece ulteriormente diminuiti lo scorso anno, poiché la crescente domanda interna ha limitato le scorte disponibili. Il Kuwait è diventato un esportatore netto marginale di benzina nel 2022, dopo il completamento del Clean Fuels Project (CFP) nel 2021. Il CFP ha integrato e ampliato le altre due raffinerie del Kuwait, Mina Abdullah e Mina al-Ahmadi, che ora hanno una capacità combinata di 800.000 b/g, conclude Argus.
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