Assadakah News Agency - Mercoledì mattina, nel 75° giorno dell'aggressione contro Gaza, gli aerei e l'artiglieria dell'occupazione israeliana hanno continuato a bombardare varie aree della Striscia di Gaza, in particolare Jabalia e Khan Yunis nel nord e nel centro della Striscia.
Fonti giornalistiche locali hanno affermato che pesanti bombardamenti israeliani hanno preso di mira Jabaliya, a nord della Striscia di Gaza, provocando l'uccisione e il ferimento di dozzine di civili palestinesi, la maggior parte dei quali bambini e donne.
Il bombardamento su Jabalia arriva dopo che 16 civili sono stati uccisi e più di 70 altri sono rimasti feriti ieri sera in un bombardamento che ha preso di mira la città e il campo di Jabalia. Fonti sanitarie e di protezione nella Striscia di Gaza hanno confermato che le forze di occupazione hanno ucciso più di 13 persone nella casa della famiglia Anan, davanti a bambini e donne, nel nord di Gaza.
Case e famiglie distrutte
Fonti stampa hanno riferito che un bambino è stato ucciso e diverse altre persone sono rimaste ferite in un attentato che ha preso di mira una casa nel quartiere giapponese, a ovest di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, e che si sono verificati feriti a seguito di un raid israeliano sulla il quartiere Al-Amal della città. Bombe anche sul campo di Shaboura, nel centro della città di Rafah, con vittime e feriti.
Ieri sera, 13 civili sono stati uccisi e altri feriti quando gli aerei d'occupazione israeliani hanno bombardato una casa a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Altre 15 persone sono state uccise e altre ferite quando gli aerei dell'occupazione hanno bombardato una casa della famiglia Hamdan, a ovest di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza. L'artiglieria d'occupazione ha bombardato i quartieri di Al-Tuffah, Al-Daraj e Al-Shuja'iya, a est di Gaza City. Gli aerei d'occupazione hanno anche bombardato una casa vicino alla piscina Sheikh Radwan in città.
Fonti mediche hanno riferito che circa 100 persone sono state uccise e centinaia ferite nelle ultime ore della serata di ieri, in seguito ai massacri commessi dalle forze di occupazione in tutta la Striscia di Gaza.
Il numero dei palestinesi uccisi dall’inizio dell’aggressione israeliana nella Striscia di Gaza il 7 ottobre è salito a oltre 19.650, oltre a circa 52.600 feriti e migliaia di dispersi.
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