Kenya - Grave pericolo ospitare RSF
- Roberto Roggero
- 20 feb
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 7 mar
Roberto Roggero* - Secondo diverse fonti, pare che in territorio kenyano siano presenti diversi gruppi che fanno capo alla Rapid Support Force provenienti dal Sudan, che avrebbero intenzione di dar vita a un governo ombra. E’ un fatto increscioso, e soprattutto molto pericoloso, poiché influisce direttamente sull’integrità territoriale dello stesso Sudan e allontana la possibilità di una pacificazione. La stampa nazionale del Kenya è unita nel valutare in modo estremamente negativo quello che definisce “un gioco con il fuoco che può dare origine a un incendio”.
In occidente la vicenda non è evidenziata dalla stampa e dagli organi d’informazione, ma la presenza di organismo di vertice della Rapid Support Force in Kenya, per dare vita a un governo ombra da insediare in Sudan, è un pericolo gravissimo per la stabilità e la sicurezza, e non solo del Sudan. Ancora peggio sarebbe l’iniziativa di organizzare, sempre in Kenya, un evento che suona come “Conferenza di Vertice della Rapid Support Force” che ha lo scopo di formare un governo in clandestinità, che per altro non verrebbe riconosciuto a livello internazionale.

Purtroppo è ciò che è successo, nell’indifferenza della stampa mondiale: in una mossa che ha suscitato reazioni contrastanti a livello locale e internazionale, la capitale del Kenya, Nairobi, ha ospitato due giorni fa una conferenza organizzata dalla Sudanese Rapid Support Force, con l'obiettivo di annunciare la formazione di un governo parallelo in Sudan, evento che minaccia l'unità del Sudan e di gran parte del continente africano.
Questo evento, che riflette l'escalation della crisi sudanese, è stato ampiamente riportato dalla stampa keniota, che ne ha parlato in vari modi, rispecchiando le tensioni politiche e diplomatiche fra Kenya e governo sudanese in carica.
I principali quotidiani keniani hanno trattato l'evento da diverse angolazioni, concentrandosi sul potenziale impatto nelle relazioni bilaterali fra i due Paesi e sul ruolo del Kenya nella crisi sudanese.
In un articolo intitolato “Un altro errore diplomatico”, il quotidiano “The Standard” ha pubblicato un’analisi particolareggiata, criticando l’organizzazione della conferenza da parte del Kenya, definendola “gravissimo errore diplomatico da parte del governo keniota”. Allo stesso modo, il quotidiano “Star” pubblica: "Si profilano conflitti diplomatici mentre il Kenya ospita il gruppo separatista sudanese del generale Hemedti", citando funzionari sudanesi che accusano il Kenya di interferire negli affari interni del Sudan, ritenendo che questo passo costituisca un sostegno implicito alle Rapid Support Forces nella lotta contro il governo sudanese riconosciuto a livello internazionale. Il quotidiano ha aggiunto che questa escalation potrebbe complicare ulteriormente le relazioni fra Khartoum e Nairobi, in un momento delicato in cui il Kenya si trova ad affrontare sfide nella in politica estera.
Il quotidiano “Daily Nation”, in un articolo dal titolo provocatorio: “Giocare col fuoco”, ha affrontato i rapporti tra Kenya e Sudan da una prospettiva più ampia, sottolineando che il governo sudanese è legato ad accuse contro il Kenya a causa di questa ospitalità. Il quotidiano si interroga sulla relazione fra governo keniota guidato dal presidente William Ruto e Rapid Support Force, soprattutto alla luce dell'attuale controversia sul ruolo del Kenya nella crisi sudanese. Nel suo articolo, il quotidiano afferma che il governo sudanese potrebbe considerare questa mossa come un tentativo del Kenya di aumentare la propria influenza nel conflitto sudanese, il che potrebbe esporre gli interessi del Kenya nella regione a maggiori rischi diplomatici.
“The Star” ha scelto un titolo diretto per sollevare le questioni che deriveranno da questo evento, intitolandolo: “Si profilano controversie diplomatiche mentre il Kenya ospita il gruppo Hemeti del Sudan”. Il quotidiano ha sottolineato che il fatto che il Kenya ospiti la conferenza della Rapid Support Force potrebbe metterlo in una posizione diplomatica imbarazzante, in un momento di crescente tensione tra le potenze regionali. Il quotidiano ha recensito l'opinione secondo cui questo passo potrebbe portare ad un aumento della tensione fra Kenya e Sudan, soprattutto se le reazioni da parte di Khartoum dovessero intensificarsi. Alla luce dell'escalation regionale nel Corno d'Africa, il quotidiano si chiede in che misura il Kenya possa mantenere la propria neutralità politica in questa complessa crisi.
Gli analisti internazionali hanno notato che il governo sudanese, oggi situato a Port Sudan, ha rilasciato una dichiarazione molto forte contro l'organizzazione della conferenza da parte del Kenya, rendendo impossibile qualsiasi cooperazione o dialogo tra le due parti nel breve termine. Ha aggiunto che le relazioni fra i due Paesi hanno già subito gravi danni, difficili da riparare ora, soprattutto alla luce delle crescenti tensioni. Inoltre, il presidente keniano William Ruto è accusato di essere sostenitore della Rapid Support Force.
Il governo riconosciuto del Sudan condanna il fatto che il Kenya abbia ospitato un incontro dei leader delle Rapid Support Force, e Nairobi risponde Il governo sudanese ha condannato il fatto che il Kenya abbia ospitato un incontro che ha coinvolto forze politiche e leader delle Rapid Support Force, mentre il Kenya ha confermato che non è la prima volta che gruppi sudanesi si rivolgono ai Paesi vicini per trovare una soluzione alle loro crisi.
In che modo la perdita della Commissione africana da parte di Odinga inciderà sul futuro della presidenza in Kenya? La scena politica in Kenya sta assistendo a rapidi sviluppi dopo che il leader dell'opposizione Raila Odinga ha perso la corsa alla presidenza della Commissione dell'Unione Africana, una sconfitta descritta dal quotidiano keniano The Star come un pericoloso punto di svolta. Vale la pena notare che le forze governative sudanesi stanno avanzando su tutti i fronti e infliggono pesanti perdite alla Rapid Support Force.
(*Direttore responsabile Assadakah News)
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