Assadakah News - Un significativo passo avanti per il futuro agricolo della Libia: grazie al programma "Fledi", promosso dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (Ciheam) e finanziato dal ministero degli Esteri italiano (Maeci) e dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), sono stati consegnati macchinari agricoli moderni ai comuni di Sabha, Murzuq e Ubari, nel Fezzan. Il progetto mira a trasformare la regione, migliorando la produttività agricola e la resilienza delle comunità locali, duramente colpite da sfide economiche e sociali.
L'iniziativa punta a incrementare la capacità produttiva degli agricoltori del Fezzan, regione prevalentemente desertica della Libia sud-occidentale ricca di risorse petrolifere ma povera di servizi, attraverso un approccio partecipativo che coinvolge le comunità locali e il ministero dell'Agricoltura e delle Risorse Animali. "Fledi" si focalizza sull'analisi delle potenzialità e delle debolezze economiche, sociali e politiche della regione, allo scopo di raffinare le strategie di intervento. Alla cerimonia di consegna ha partecipato l'ambasciatore d'Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, assieme al sottosegretario del ministero del Governo locale per gli affari comunali, al direttore del programma, al sindaco di Sebha e ai rappresentanti delle altre municipalità. Questa è la terza di cinque consegne programmate per sostenere lo sviluppo agricolo sostenibile e rafforzare la sicurezza alimentare nella regione libica sud-occidentale. Con un budget di 3,5 milioni di euro e una durata prevista da luglio 2020 a febbraio 2025, il progetto è considerato cruciale per promuovere lo sviluppo sostenibile e migliorare la sicurezza alimentare e la resilienza socioeconomica nel Fezzan. (fonte: La4News/Agenzia Nova)
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